Anonimo

chiede:

Salve, ho appena subito un aborto (causato da morte intrauterina del feto) alla 21 settimana causato da streptococcus agalactiae.
Durante la prima gravidanza il tampone era risultato positivo alla fine della gestazione e mi hanno sottoposta a profilassi antibiotica… tutto bene. Non mi hanno fatto rifare il tampone e io non ero a conoscenza della gravità di questa infezione… perciò ho intrapreso la seconda gravidanza (dopo 4 anni) con serenità senza che nessuno mi avesse chiesto se il tampone della prima gravidanza fosse risultato positivo. Ora… mi chiedo se il ginecologo doveva
informarsi del tampone e se un
tampone poteva salvare il mio bambino che dall’esame istologico risultava sano… grazie

Gentile signora, difficile dare una risposta in un caso come questo. La profilassi antibiotica avrebbe dovuto salvaguardare la seconda gravidanza, ma dopo quattro anni altri fattori avrebbero potuto incidere. Purtroppo è difficile nel corso di una gravidanza prevedere la gravità di certi processi infettivi, anche con esami mirati. Auguri per una prossima felice nuova gravidanza.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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