Anonimo

chiede:

Il mio bimbo di 2 anni (compiuti il 20/9/2005) ha avuto una serie di infezioni concomitanti che mi hanno un po’ preoccupata per la loro sequenza:
– giovedì sera 6/10 ha cominciato ad avere febbre che si è alzata anche oltre i 39 gradi C, dopo 3 giorni di febbre alta (la domenica sera) hanno cominciato a comparire delle macchie rosa all’inguine e la febbre è scesa a circa 38, nel giro di 2 giorni le macchie sono comparse su tutto il torace e la febbre si è assestata verso i 37. il pediatra lo ha visitato martedì 11 diagnosticando la sesta malattia
– martedì sera (11/10) la febbre ha avuto un rialzo a 38 e ha cominciato ad accusare forti dolori addominale con scariche diarroiche frequenti (oltre 10 nelle 24 ore) con presenza di muco e sangue, dalla visita il pediatra ha diagnosticato un enterite atipica, essendoci però presenza di sangue nelle feci ha prescritto una coprocoltura ed esami del sangue e urine.
Le scariche sono proseguite con intensità decrescente per circa 5 gg.
I risultati degli esami sono stati i seguenti:
– emocromo nella norma tranne creatinina (0,3 mg dL) e proteinca C reattiva (5,92 mg/dL – ma parte del sangue prelevato era stato aspirato)
– Ves 1h 35
– urinocoltura: positivo a Escherichia coli con carica microbica >10.000 e

Gentile Signora Sonia, anzitutto è opportuno sottolineare come spesso una infezione (batterica o virale) possa determinare una transitoria condizione di immunodepressione (intesa come maggior suscettibilità ad altri episodi infettivi). E’ un pò come se, semplificando, il sistema immune, impegnato nel combattere contro un’ infezione, fosse distratto e quindi meno capace di fronteggiarne un’ altra. Per questo spesso, in corso di polmonite, si assiste alla riattivazione di un herpes labiale, così come è possibile che una varicella si complichi con un a polmonite.
Quindi, la concomitanza dei patogeni da lei riportata non mi sorprende particolarmente, anche perchè si tratta di microrganismi tutti di pertinenza del tratto uro-genitale e intestinale.
Se come mi auguro questo episodio rimarrà isolato non ritengo si debba pensare a deficit di tipo immunitario. Solo in caso di recidive, indagherei in direzione di possibili cause predisponenti, non necessariamente di tipo immunologico, ma anche tra le altre, anatomiche.
In bocca al lupo

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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