Anche se leggermente in calo in Italia, il nome Sharon sembra essere piuttosto apprezzato dai genitori nel nostro Paese; etimologicamente riprende il toponimo della pianura di Sharon, una zona fertile situata tra Giaffa e il Monte Carmelo, un luogo citato svariate volte nell’Antico Testamento (1Cr5:16, 27:29[4], Is33:9, 35:2, 65:10[5], che nelle versioni italiane è spesso adattato in Saron o Saròn. Risale all’ebraico שָׁרוֹן (Šārôn), che significa proprio “pianura” o “palude”, e questo termine viene usato anche per diverse specie di fiori, che per questo motivo vengono chiamate “rosa di Sharon”.

Come nome proprio di persona il suo uso è attestato fin dall’epoca dei Puritani, anche se in realtà diventa davvero popolare solo verso la metà del XX secolo, soprattutto a partire dagli anni ’20, probabilmente grazie a un personaggio che si chiama così presente nel romanzo di Adela Rogers St. Johns The Skyrocket (1925). Fra il 1943 e il 1949 è stato uno tra i dieci nomi più diffusi negli USA.

Fra le Sharon famose ricordiamo le attrici Sharon Tate e Sharon Stone e la produttrice discografica Sharon Osbourne. Come detto nel nostro Paese la popolarità del nome risulta leggermente in calo: nel 1999 ci sono state 490 Sharon, mentre nel 2020 il numero è sceso a 183.

Parliamo di un nome adespota, perché privo di sante o beate che lo portano, motivo per cui l’onomastico è da celebrarsi il 1° novembre, in occasione di Ognissanti.

 

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Categorie