Anonimo

chiede:

Buongiorno, ho 36 anni e ho contratto da mio figlio di 3 anni la
varicella. Sono in gravidanza e al momento dell’eruzione cutanea della
varicella ero in 8 settimane e 3 gg.(ora sono alla 12^settimana)
al reparto malattie infettive mi hanno dato una terapia antivirale di
aciclovir 800 mg e mi hanno detto che c’e’ il 3% di rischio di problemi al
feto e mi hanno detto di valutare seriamente di effettuare l’aborto. Il mio
ginecologo mi ha detto che non è una malattia cosi grave e che si possono
fare controlli ecografici per valutare alcuni problemi ma non tutti. Io mi
sono documentata e le opinioni più comuni sono che a questa settimana di
gestazione le malformazioni fetali sono gravi e non sono visibili con eco e
amniocentesi. Io sono in una grossa crisi con qualunque decisione debba
prender e volevo sapere cosa ne pensate e quali consigli potete darmi a
riguardo.
Vi ringrazio fin d’ora per la vostra risposta. Saluti.

Gentile Signora, mi trova perfettamente d’accordo con il suo ginecologo. È possibile evidenziare danni al feto e ove non fosse sufficiente la ecografia può sopperire la risonanza magnetica, che è possibile effettuare anche in gravidanza (da farsi a 5 o 6 settimane dalla sua infezione); è ancora possibile, oltre a questo, ricercare il virus (VZV DNA) nei villi placentari, mentre nel liquido amniotico è possibile ricercare anticorpi fetali verso il virus. Quindi, tra poche settimane potrebbe eseguire gli accertamenti del caso; ancora in tempo per prendere qualsiasi decisione. Non perda la calma e in bocca al lupo.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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