Anonimo

chiede:

Gentile dottore, sono incinta alla 32 settimana e nel mese di
settembre ho contratto la toxo. Dopo varie analisi tra cui
l’amniocentesi al
centro di malattie infettive di Padova abbiamo saputo che il feto non
ha
contratto il battere ma è da settembre che prendo l’antibiotico che
però mi
ha fatto venire la cistite e non se ne va via con niente. Sto male e
sono
anche preoccupata del fatto che il mio primo bimbo di 3 anni andando
all’asilo potrebbe farmi prendere il citomegalovirus che a detta
della
dottoressa che mi ha in cura potrebbe essere pericolosissimo per il
mio
bimbo. Ora mancandomi ancora 8 settimane al termine vorrei sapere se è
possibile richiedere di farmi partorire prima visto i disagi e le
paure che
non mi fanno vivere bene questi ultimi giorni.

Gentile signora Roberta, i suoi dubbi e quelli della sua curante non sono
sicuramente tra le indicazioni per procedere ad un’interruzione di
gravidanza con un parto prematuro, foriero di rischi indubbiamente
maggiori sia per la madre che per il neonato. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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