Cari nonni dei miei figli, a volte sento la vostra mancanza. Non perché non ci vediamo abbastanza, ma perché da quando siete nonni, in un certo senso, non siete più la mia mamma e il mio papà. Non siete “solo” questo, perlomeno.

Non è sempre facile, lo confesso, condividere il vostro amore con i miei figli. Ci sono stati momenti – di stanchezza, di paura, di solitudine – in cui mi è parso di vedervi perdere interesse nei miei confronti, trasfigurati dall’amore folle per i vostri nipoti. Momenti in cui mi è sembrato di essere diventata, ai vostri occhi, in qualche modo “secondaria” rispetto alla luminosa novità dei miei figli piccoli.

I bambini piccoli calamitano l’amore

festa-dei-nonni

So che non è così. So che il vostro amore per me è inossidabile e cristallino, come quello che io nutro per Davide e Flavia. E soprattutto so che l’amore autentico non conosce gerarchie, non fa preferenze. Ma so anche che un bambino piccolo, con la dote di magia e di candore con cui viene al mondo, rappresenta una calamita irresistibile per le attenzioni degli adulti.

Una iniezione di speranza, un elisir di giovinezza. Un riscatto per i nostri rimpianti, per gli errori che abbiamo commesso, per le occasioni che abbiamo perduto e le ferite che abbiamo inflitto.

Vi perdono, nonni dei miei figli

nonni e nipoti

E allora vi perdono, cari nonni dei miei figli, per le volte in cui non mi avete chiesto “Come stai?”, ma vi siete informati solo dei vostri nipoti. Per aver smesso di invitarmi a coprirmi, a non correre, a mangiare tutto, e aver preso invece a raccomandare le stesse cose ai miei figli.

Vi perdono, se quando io e loro siamo in disaccordo, finite quasi sempre col coalizzarvi tutti contro di me. Se ci invitate a pranzo e mi chiedete soltanto cosa potrebbero gradire i bambini.

L’amore è più forte di tutto

nonno-nipote

Vi perdono perché adesso che sono madre ho capito che la vita è una ruota. E sono più consapevole di quanto immenso amore mi abbiate regalato da quando sono al mondo. Adesso è giusto che il bene che mi volete si vesta di un’altra luce, che non ha nulla a che fare con il disamore e con l’interesse, ma tantissimo col tempo che passa, coi ruoli che si invertono, con le stagioni che si susseguono. Il vostro è solo amore.

E quello – irrazionale, insensato, assoluto – che riversate sui miei figli non è che un dono che fate anche a me. Mi manca essere “solo” vostra figlia, avere la vostra dedizione e i vostri pensieri tutti per me. Ma è infinitamente più bello essere anche madre, la madre dei vostri nipoti. Sentire che l’amore è più forte degli anni che passano, della fatica quotidiana, delle responsabilità che ti inchiodano. Che l’amore è più forte di tutto, sempre e comunque.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Rating: 3.7/5. Su un totale di 3 voti.
Attendere prego...

Categorie

  • Storie