Kate Hudson ha tre figli, avuti da tre padri diversi: Ryder, che oggi ha 18 anni, lo ha avuto con il suo ex marito, Chris Robinson, Bingham, 11 anni, è figlio dell’ex fidanzato Matt Bellamy, mentre la più piccola, Rani Rose, 4 anni, è frutto dell’amore con il suo attuale compagno Danny Fujikawa. Gestirli può non essere semplice, ma lei sta cercando di fare il possibile affinché loro stiano bene, per questo lei definisce la loro “un’unità forte, la nostra“.

“A chi ci osserva dall’esterno la nostra situazione potrebbe non sembrare tradizionale, ma io sono convinta che stiamo gestendo la situazione al meglio” – ha detto al Sunday Times. 

Avere figli che hanno età differenti tra loro può essere a volte impegnativo, ma anche in questo lei sta “imparando” grazie a loro: “Sono decisamente più presente come madre ora che sono più adulta – ha detto ancora Kate Hudson -, Con Ryder abbiamo un rapporto speciale, sono cresciuta con lui. Sono diventata donna mentre sono diventata anche mamma. Sono molto legata a lui, l’ho portato ovunque con me. Non l’ho mai lasciato solo fino a quando aveva due anni, non l’ho nemmeno mandato a scuola fino a quando non ha compiuto dieci anni, mentre sono stata più rigida con gli altri miei figli. Quando Ryder è cresciuto ho capito che qualche regola in più avrebbe fatto bene anche a lui”.

L’attrice è però felice della famiglia che è riuscita a creare e non ha alcun pentimento: “Non sono interessata a un’idea convenzionale di amore o di matrimonio – sono state le sue parole -. Il mio unico obiettivo è ricevere amore e dare amore”.

Una situazione come la sua è però più frequente di quanto si possa pensare. Secondo le statistiche dell’US Census Bureau, solo il 79% dei bambini vive ora con entrambi i genitori, una percentuale che si è notevolmente ridotta negli ultimi anni. Nel 1985, ad esempio, era una situazione che riguardava l’85% dei bambini. Quasi un terzo di loro vive con un solo genitore.

Non necessariamente avere figli da padri diversi si è rivelato negativo. Secondo uno studio, le madri con figli da partner diversi hanno avuto migliori risultati di co-genitorialità con il loro partner originale rispetto agli uomini.

Hudson sembra avere capito in prima persona cosa si debba fare affinché questo possa avvenire: serve creare un nuovo tipo di amore con l’uomo di cui eri innamorata in passato. “Per me è come se tu amassi questa persona. Questo amore non va via… puoi divertirti un mondo con un ex partner perché sei davvero concentrato solo sull’amore per tuo figlio”.

È ovviamente importante che ci sia un dialogo aperto e costante con l’ex e che non si parli mai male di lui con i figli. Se necessario, si può pensare anche a chiedere un aiuto psicologico per capire come gestire al meglio la situazione e rimediare a eventuali errori.

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