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Con l'aiuto della pedagogista cerchiamo di capire come i genitori possano aiutare i propri bambini ad approcciarsi correttamente al digitale.
Sono in aumento i casi di miopia tra i bambini in età scolare, tanto che i pediatri parlano di una vera e propria epidemia. Scopriamo le cause e come prevenire i disturbi della vista.
La miopia tra i bambini è sempre più diffusa, tanto che i pediatri parlano di “epide-miopia”, proprio per descrivere l’aumento dei problemi della vista tra i bambini in età scolare.
Come riportato dalla Società italiana di pediatria, si stima che entro il 2050 oltre il 50% della popolazione mondiale sarà miope; e questo rappresenterà non solo un problema di salute, ma anche una questione sociale.
Roberto Caputo, Direttore della struttura complessa di Oftalmologia Pediatrica del Meyer di Firenze:
Solitamente la miopia insorge verso i 5-6 anni, o in adolescenza (entro i 13/14 anni) e in genere progredisce per tutta l’età adolescenziale. Una miopia elevata (oltre 6 diottrie) aumenta il rischio di alcune patologie dell’occhio come la maculopatia, il glaucoma e il distacco di retina. Quello a cui stiamo assistendo è che abbiamo più bambini miopi e con forme più gravi. È quindi molto importante la prevenzione per rallentare l’evoluzione.
Tra le cause della miopia vi è senza dubbio un fattore genetico, ma oltre a questo ad aver influito pesantemente su questo aumento dei casi è stato l’aumento dell’uso dei tablet e cellulari da parte dei più piccoli, che trascorrono sempre meno tempo all’aria aperta.
Secondo alcuni studi trascorrere ogni giorno 40 minuti all’aperto comporterebbe una riduzione dell’incidenza della miopia del 23%. Altri studi rilevano che il rischio di progressione della miopia scenderebbe del 54% per i bambini che trascorrono ogni settimana almeno 11 ore all’aperto.
Con l'aiuto della pedagogista cerchiamo di capire come i genitori possano aiutare i propri bambini ad approcciarsi correttamente al digitale.
Quindi, è bene sottolineare che per prevenire il rischio di miopia in età scolare è bene cercare di far trascorrere ai bambini più tempo all’aperto, limitare l’uso dei cellulari e tablet e privilegiare gli schermi più grandi, come la televisione.
Un altro consiglio è prestare attenzione al comportamento del bambino, se si avvicina troppo alla tv, se strizza gli occhi quando guarda uno schermo o se ha mal di testa, probabilmente è bene effettuare un controllo della vista da fare alla nascita, a 3 e successivamente a 6 anni.
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