La gravidanza è un fenomeno complesso e articolato che stravolge gli equilibri non solo della mamma, ma anche del padre e per questo dell’intera coppia. È quindi doveroso porre l’attenzione sul fenomeno della depressione post partum maschile.

La depressione post partum è una condizione spesso associata solamente alle donne, ma numerosi studi, negli ultimi anni, evidenziano come questa colpisca anche gli uomini. Si tratta di un problema non marginale anche dal punto di vista numerico, se si considera che solo nel nostro Paese ne soffre il 4% degli uomini.

Tale fenomeno ha iniziato a essere oggetto di attenzioni e di studi solo negli ultimi anni, scontrandosi con diversi luoghi comuni e convinzioni in quanto da sempre la gravidanza è  vista come una questione che riguarda solamente le donne e che vede negli uomini dei supereroi che non possono e non devono mostrare segni di debolezza e fragilità.

Possiamo anzi anticipare come la depressione post partum maschile sia probabilmente amplificata da questa presunzione di superiorità (creduta o subita) che porta a negare un problema che può essere curato, trattato e risolto. Ma solamente se viene riconosciuto e prontamente individuato.

Depressione post partum maschile: le cause

Quando si affronta il tema della depressione post partum, bisogna sottolineare come spesso le cause di questo fenomeno siano da ricercare già durante il corso della gravidanza. È un fenomeno per il quale non è possibile individuare una sola causa, essendo legato soprattutto alle condizioni psicologiche ed emotive di ogni individuo, benché ci siano elementi comuni che possono facilitare la comprensione di un problema in molti casi ancora ignorato o sottovalutato.

Gli uomini cambiano durante la gravidanza sviluppando talvolta una serie di preoccupazioni e stress che possono favorire l’emergere di sintomi depressivi. Ricordiamo inoltre che anche negli uomini ci sono dei cambiamenti ormonali, provocati soprattutto dagli estrogeni, dalla prolattina e dal cortisolo, e quindi la depressione dei papà può essere causata o favorita anche da condizioni talvolta simili a quelle materne.

Uno dei principali fattori di rischio può essere legato alla giovane età del papà, in quanto è stato dimostrato che uomini con meno di 25 anni presentano un rischio aumentato di depressione postnatale. Altre condizioni che possono incidere sono: l’ansia, l’abuso di droghe o altre dipendenze, problemi di natura economico-professionale e la mancata percezione di un supporto costante da parte della propria partner.

Un’altra condizione che accomuna la depressione post-partum maschile a quella femminile riguarda la deprivazione di sonno che può aumentare la condizione di ansia e preoccupazione culminando talvolta in veri e propri sintomi di carattere depressivo.

Depressione post partum maschile: i sintomi

Come anticipato è importantissimo imparare a riconoscere questo fenomeno, per non sottovalutarlo e poter intervenire prontamente. La depressione post partum negli uomini può manifestarsi in diversi modi: tensioni, indecisioni, maggiore irritabilità, frustrazione, senso di inutilità, aumento o perdita di peso significativa, frequenti mal di testa, diarrea, assenza dell’appetito ed eccessiva sudorazione.

Tutti questi sintomi hanno un effetto negativo non solo sull’uomo, ma anche sulla coppia, che si trova ad affrontare problemi e situazioni di non certo facile soluzione.

Tale condizione il più delle volte si verifica con l’arrivo del primo figlio, una novità assoluta per le abitudini e i ritmi sia individuali che della coppia. La preoccupazione per una nuova vita, per la sua salute, la paura di non essere in grado di rispondere ai nuovi bisogni e alle nuove necessità, possono mandare in crisi molti uomini ed essere elementi che possono fungere da presupposti per una evnetuale successiva depressione post partum.

Depressione post partum maschile: cure e terapie

depressione post partum maschile

Oltre agli effetti, a tratti anche drammatici, sui papà e inevitabilmente anche sulle madri, la depressione post partum è una condizione che coinvolge anche i bambini. Sia il neonato che eventuali altri figli presenti in casa. Questo succede soprattutto nei casi più gravi, nei quali la depressione giunge a un livello invalidante tale da incidere negativamente sulla quotidianità e conseguentemente sulla gestione del bambino durante la sua crescita.

In queste circostanze, agire tempestivamente è molto importante. Che sia l’uomo stesso o che venga aiutato dalla sua compagna, o dalle persone a lui vicine, a intraprendere un percorso terapeutico efficace, di fondamentale importanza è avere la consapevolezza del problema. il rischio è quello di sottovalutare quella linea sottile che passa tra un disturbo depressivo vero e proprio  e un momento di fatica, tristezza e scombussolamento temporaneo. Ad oggi si tratta ancora di una condizione misconosciuta anche a causa della
varietà e della complessità del fenomeno.

Le terapie e le cure che vengono messe in atto generalmente sono le medesime previste per altre forme di depressione e anche per la depressione post partum femminile, con l’inizio di un percorso di psicoterapia e l’eventuale valutazione dell’utilizzo di farmaci da parte del
medico.

Depressione post partum maschile: come aiutare i papà?

Un aiuto importante può arrivare dalla prevenzione della depressione post partum maschile. L’aiuto esterno è in molti casi fondamentale, ma spesso la dimensione primaria dalla quale partire è quella della serenità e stabilità di coppia. Riconoscere e depotenziare i conflitti tra i partner, l’affrontare insieme le preoccupazioni sul futuro (personale e dei propri figli) e avere un confronto aperto trai genitori, rappresentano il modo migliore per aiutare i papà ad affrontare questo profondo cambiamento.

L’aiuto più grande arriva dal prendere consapevolezza del problema, a non minimizzarlo o ridicolizzarlo. La sottovalutazione è spesso provocata del contesto sociale e familiare nel quale si è cresciuti e si vive, con pressioni enormi a carico dei padri, spesso relegati a soggetti accessori della gravidanza.

Riconoscere il ruolo insostituibile che i padri hanno durante e dopo la gravidanza è importantissimo per le donne affinché possano essere alleggerite le tensioni e le attenzioni che si accumulano su di loro durante la gravidanza. La nascita di un nuovo bambino è un evento che inevitabilmente crea profondi cambiamenti e preoccupazioni in entrambi i genitori. Qualsiasi forma di negazione o riduzione del problema è pericolosa e lesiva della loro dignità e della crescita sana e serena dei figli.

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