
Tummy time: gli esercizi sul pancino per lo sviluppo motorio del bimbo
La ginnastica che serve a stimolare lo sviluppo motorio del bimbo è chiamata tummy time: sono esercizi importanti, proposti come momento di gioco
Lo sviluppo psicomotorio è importante per i bambini sin dalla loro tenera età. Ecco alcuni esercizi da fare in casa suddivisi in base all'età evolutiva. I consigli dell'Istituto Superiore della Sanità per i genitori e il benessere dei loro figli ai tempi del Covid-19.
La ginnastica per bambini è un allenamento utile e necessario per un sano sviluppo psicofisico. Nell’ultimo anno, con l’avanzare della pandemia da Covid-19, molte attività ludiche-motorie per bimbi sono state progressivamente chiuse con la conseguenza, nota a tutti, che i bimbi sono stati reclusi in casa privi del divertimento all’aria aperta e del movimento fisico necessario a stimolare il corretto funzionamento motorio.
Quanto è importante che i bambini sin dalla loro tenerissima età si muovano e svolgano degli esercizi ginnici idonei alla loro fascia d’età? Sono concordi tutti, dai pediatri agli psicologi infantili, che la ginnastica per i bambini sia l’unica attività che dovrebbero svolgere in assoluta tranquillità per liberare e accrescere la loro creatività e stimolare la loro infinita immaginazione.
Ma soprattutto, molti genitori si domandano quanta ginnastica i loro bimbi debbano svolgere in una giornata affinché l’esercizio fisico sia salutare. Scopriamolo insieme con gli esercizi da compiere in casa insieme ai propri bambini in base all’età.
L’attività fisica migliora il benessere psicofisico di ogni bambino indipendentemente dalla sua tenera età. Svolgere esercizi ginnici ogni giorno è un aspetto fondamentale in età evolutiva, tanto da essere riconosciuta nella Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e approvata dalle Nazioni Unite come uno dei diritti fondamentali di bambini e ragazzi.
Svolgere attività ginnica regolarmente è importante ai fini del corretto sviluppo psico motorio. Garantisce ai bambini molti benefici che conserveranno anche in età adulta. In modo particolare:
Nella sezione dedicata agli stili di vita, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), ha pubblicato un contenuto indirizzato proprio ai bambini e all’importanza del movimento giornaliero. In tempi come questo, dove le abitudini sono state stravolte, i genitori non devono arrendersi ma agire e reagire con resilienza e positività.
Quindi, sulle indicazioni fornite dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), scopriamo di quanta ginnastica i bambini hanno necessità di fare in una giornata per sentirsi bene.
Nella primissima fascia di età, ovvero quella che va dai 0 mesi ai 6, l’esercizio fisico non è da sottovalutare. Mediamente, nel primo anno di vita un neonato ha bisogno di 30 minuti in totale di esercizio.
Quale esercizio fare? Per esempio, uno degli esercizi idonei vista la tenera età, sarà quello di ballare con il proprio bambino in braccio facendo attenzione a sorreggergli la testa con le mani.
Un altro esercizio da poter far fare al proprio bimbo (consigliato dai 2 mesi in su), è quello di stendere su un letto a pancia in giù il neonato e lasciare che il bebè inizi ad alzare pian piano la schiena. Si tratta di una ginnastica importante perché i neonati che passano molto tempo a pancia in giù imparano prima a girarsi, a strisciare e gattonare. Questo tipo di ginnastica rafforzerà i muscoli del collo, della schiena, ma anche delle braccia e delle gambe.
La ginnastica che serve a stimolare lo sviluppo motorio del bimbo è chiamata tummy time: sono esercizi importanti, proposti come momento di gioco
In questa fascia d’età è importante favorire il gioco libero su un tappetino morbido per stimolare la motricità e il contatto corporeo con altri oggetti e persone.
Uno dei giochi a scopo ginnico più semplici ma utilissimi per il bebè è mettere loro a disposizione delle fettucce di raso colorate, da poter afferrare, tirare.
Queste fettucce colorate attirano molto i neonati: non solo per il loro colore, ma proprio per la possibilità di essere afferrare e manipolate. Questo tipo di esercizio stimola la coordinazione occhio-mano e la cosiddetta motricità fine.
In questa fascia d’età il bambino inizierà a gattonare e a camminare, dunque è di vitale importanza che il genitore prepari il terreno di gioco per prevenire incidenti: stare in ambienti liberi da intralci e lontani da spigoli, fare indossare calze anti-scivolo e, ovviamente, supervisionare lo svolgimento delle attività motorie.
Nella fascia d’età che va dal primo anno di vita sino al compimento del secondo anno, i bambini hanno acquisito una maggiore consapevolezza dei propri movimenti, molti di essi già camminano e il gioco, in questa fase, diventa ancor più esplorativo e divertente.
È proprio ora che si sviluppano anche le competenze relative all’attenzione e alla concentrazione. Il bambino può trascorrere molto tempo su un’attività che lo interessa, ma allo stesso tempo, può trovare ancora difficoltà a concentrarsi su altre.
Quindi, quali esercizi proporre al proprio bambino all’interno delle mura domestiche? Scopriamo alcuni di questi consigliati proprio dal Ministero della Salute sul movimento dei bimbi.
In questa fase d’età i bambini hanno acquisito la motricità necessaria per svolgere le abitudinarie mansioni come vestirsi da soli, parlare con un lessico più complesso e imitare gli adulti e i propri amichetti. Lo sviluppo psicomotorio è eccellente a questa età ed ecco che mai come ora l’attività sportiva e ginnica risulta centrale.
Alcune attività consigliate saranno:
Ricordiamo che, indipendentemente dall’età del bambino, il movimento è indispensabile ogni giorno per il benessere non solo fisico ma, soprattutto psicologico e alcuni esercizi sono adatti a qualsiasi età. Tra questi sottolineiamo:
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