Secondo un nuovo studio, la metformina, uno dei farmaci per il diabete, è stata collegata a un rischio più elevato di difetti alla nascita nei figli di uomini che assumevano il farmaco.

Il farmaco, comunemente usato anche per il trattamento della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), è considerato sicuro nelle donne, ma non dovrebbe comunque essere assunto durante la gravidanza.

Il legame riportato tra metformina e difetti alla nascita è un altro esempio di come la salute degli uomini, prima del concepimento, possa avere un impatto sulla salute futura del loro bambino.

Infatti, i neonati i cui padri assumevano metformina avevano una probabilità tre volte maggiore di avere un difetto genitale. Il rischio era solo negli uomini che assumevano metformina entro tre mesi dal concepimento.

Il dottor Eisenberg ha dichiarato in un’intervista a Motherly che altri studi devono confermare le scoperte, e che la correlazione trovata non significa che per certo la metformina negli uomini causa tali difetti.

Lo studio

Gli scienziati hanno valutato oltre 1,1 milioni di bambini nati in Danimarca, dal 1996 al 2017, le cui madri non avevano ipertensione o diabete.

Hanno esaminato uomini sotto i 40 anni in trattamento per il diabete con insulina (usata più spesso per trattare il diabete di tipo 1), metformina e sulfoniluree (un altro gruppo di medicinali usati per trattare il diabete).

I ricercatori non hanno riscontrato un aumento del rischio di difetti alla nascita nei bambini i cui padri assumevano insulina; c’erano troppo pochi bambini nati da padri che assumevano sulfoniluree per individuare con certezza eventuali rischi. Ma i bambini nati da papà che hanno assunto metformina hanno mostrato un netto aumento dei difetti.

Di tutti i bambini, il 51,4% erano maschi e il 3,3% aveva almeno un grave difetto alla nascita.

Tra i 1.451 bambini esposti alla metformina, il 49,4% erano maschi e il 5,2% aveva un difetto alla nascita. Per fare un confronto, dei 5.298 bambini esposti all’insulina, il 51,3% erano maschi e il 3,3% presentava difetti maggiori.

C’erano 647 bambini nati da padri che assumevano sulfoniluree; Il 49,3% erano maschi e il 5,1% di loro aveva un grave difetto alla nascita.
In quelli esposti alla metformina, invece, c’erano probabilità 1,4 volte più alte che il bambino avesse almeno un difetto alla nascita.

I difetti rilevati maggiormente riguardavano i genitali, i sistemi digestivo e urinario, e il sistema cardiaco.

I difetti genitali riportati nello studio includono l’ipospadia, che si verifica quando l’uretra non esce dalla punta del pene.

I ricercatori non hanno visto effetti nei bambini concepiti da uomini che hanno assunto metformina all’inizio della vita o prima del periodo di tre mesi che precede il concepimento. Quindi la sequenza temporale principale di preoccupazione sembra proprio essere entro i tre mesi dal concepimento.

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