Gli effetti psicologici del Covid sulla maternità spiegati in un nuovo studio

Un nuovo studio scientifico ha analizzato gli effetti che la pandemia da Covid-19 ha avuto (e ancora ha) sulla maternità e la gestione del post parto. Stress e isolamento le cause maggiormente percepite dalle neo mamme.

Che la pandemia abbia portato a modificare la vita della maggior parte delle persone è un fatto alquanto palese ma, se è vero che gli effetti del Covid-19 sono stati avvertiti con maggiore enfasi da anziani e lavoratori precari, è altresì vero che le donne che hanno partorito durante questo periodo e che si trovano a dover affrontare la maternità, hanno accusato ancor di più l’impatto del Covid sulle loro nuove vite.

Un nuovo studio condotto da un team di ricercatori dell’Università del Delaware ha spiegato come l’isolamento associato alla pandemia da Covid-19 abbia avuto esiti avversi soprattutto per la salute mentale materna, in particolare traumi psicologici durante il periodo post parto.

L’effetto del Covid-19 sulla maternità spiegato da un nuovo studio

Dall’inizio della pandemia da Covid-19, molti studi sono stati condotti riguardo gli effetti psicologici ed emotivi sulle persone. Meno esaminati, però, sono state le reazioni che il protrarsi della pandemia ha avuto sulle neo mamme e i genitori in generale.

Ad analizzare questo aspetto delicato è un nuovo studio condotto dall’Università del Delaware dove i ricercatori si sono focalizzati sull’effetto psicologico che il Coronavirus ha apportato alle donne in dolce attesa e, in modo particolare, agli effetti sul post parto.

La ricerca, pubblicata su Frontiers in Sociology, include i dati raccolti durante la scorsa estate da un campione di intervistati in 34 stati americani e l’effetto che ha avuto il Covid-19 sulla maternità in generale.

Secondo l’indagine condotta da Sarah DeYoung, assistente professore presso il Dipartimento di sociologia e giustizia penale, e Michaela Mangum, studentessa di master in scienza e gestione dei disastri:

La pandemia causa ulteriore stress per le donne che sono in dolce attesa o hanno partorito durante la pandemia.

Si è evidenziato come in queste persone lo stress era particolarmente diffuso se la futura mamma che partoriva percepiva che le informazioni sui protocolli di sicurezza per il parto Covid-19 dell’ospedale erano confuse come, per esempio, la potenziale separazione del bambino dalla madre.

Isolamento e trauma post parto: i risultati dello studio

Il tema principale tra gli intervistati è stato l’isolamento percepito e un’associazione tra punteggi di trauma più elevati e livelli di benessere inferiori.

Il trauma è stato misurato come l’esperienza generale del “parto nella pandemia globale e nell’esperienza del parto”.

Sebbene la ricerca abbia analizzato i periodi di tempo precedente al parto, dunque, la gravidanza e il periodo post parto, gran parte dello stress generale per le donne si è verificato durante le loro visite di routine in ospedale.

Alcune intervistate hanno riferito che lo stress maggiore era causato dal dover scegliere tra persone di supporto che escludevano il coniuge a causa delle politiche di restrizione dei visitatori. Mentre, altre mamme temevano di essere separate dal loro bebè se avessero contratto il Covid-19 prima del parto o successivamente a esso.

La Dott.ssa DeYoung ha spiegato:

Queste sfide sembravano esacerbare i livelli “usuali” di stress, isolamento e altre difficoltà che i neo genitori sperimentano durante il periodo post parto. I risultati sono coerenti sia nelle misure a tempo indeterminato sia in quelle quantitative che abbiamo incluso per questo studio, in particolare che il sostegno sociale ha mitigato l’impatto negativo del trauma.

La maggior parte delle persone sottoposte ad analisi ha sperimentato nuove sfide a causa della pandemia.

L’effetto del Covid-19 e l’impatto sul post parto

L’effetto psicologico del Covid-19 sulla maternità ha avuto una potenza impattante non solo durante il corso della gravidanza ma anche sul post parto e sullo stress accusato dalle neo mamme.

L’isolamento dopo la nascita del neonato ha impedito alle madri di impegnarsi nei tipici meccanismi di coping e nell’assistenza che avrebbero, in un normale periodo, ricevuto da familiari e amici. Altro fondamentale impatto che la pandemia ha avuto sul post parto riguarda l’allattamento e il sostegno ad esso.

Molte intervistate hanno indicato di non aver ricevuto il sostegno adeguato per l’allattamento al seno di cui avevano bisogno dopo il parto a causa della dimissione anticipata dall’ospedale.

Il 75% delle neo mamme ha dichiarato di aver ricevuto solo dei campioni di latte per l’allattamento artificiale senza ulteriori spiegazioni su uso e somministrazione. La Dott.ssa DeYoung in merito ha riferito:

Questo è un problema perché può minare l’allattamento al seno, che è fondamentale per la salute materna e infantile, soprattutto in caso di disastri e scenari di crisi.

In questo scenario, anche la gestione degli obblighi della vita lavorativa delle neo mamme si è rivelata complicata a causa della pandemia. Una mamma lavoratrice ha descritto le sue sfide, dichiarando:

È stato estremamente difficile lavorare da casa con un bambino. Non sono riuscita a trovare quell’equilibrio tanto sperato. Mi sento come se stessi fallendo come dipendente e come mamma. Senza l’aiuto dei nonni a causa del distanziamento sociale, tutto è complicato.

La Dott.ssa Sarah DeYoung ha concluso esprimendo il suo pensiero in merito:

Questo non vuol dire che le linee guida per il distanziamento fisico/sociale non siano importanti, ma piuttosto che i genitori dal parto e dopo il parto dovrebbero essere supportati attraverso i social network in modi nuovi e creativi.

 

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