Anonimo

chiede:

Buongiorno dottoressa, durante la gravidanza mi hanno consigliato di limitare il consumo di caffè. Io però sono abituata a bere 2-3 tazzine al giorno e faccio fatica a ridurle.

Qual è la quantità massima considerata sicura e ci sono alternative che possano dare un po’ di energia senza rischi per il bimbo?

Buongiorno signora, il caffè contiene molta caffeina, una tazzina di caffè contiene in genere da 60 a 120 mg di caffeina, ma la quantità esatta varia notevolmente a seconda della miscela.

La caffeina è un composto chimico naturalmente presente in parti di piante come chicchi di caffè e cacao, foglie di tè, bacche di guaranà e noce di cola. Per tale ragione ritroviamo la caffeina in un gran numero di alimenti, come prodotti di pasticceria a base di cacao, bevande zuccherate (es. coca cola) o energetiche.

Poiché la caffeina è in grado di attraversare rapidamente la placenta, a seguito della sua attività psicotropa (ovvero stimola il sistema nervoso centrale) si consiglia di non abusarne in quanto numerosi studi hanno evidenziato che esiste un’associazione tra consumo di caffeina in gravidanza e malformazioni congenite o rischi riproduttivi; e sebbene tali studi abbiano dimostrato questi rischi siano associati ad un’elevata assunzione di caffeina (6-8 tazze di caffè al giorno), dosi più basse di caffeina sembrano essere comunque correlate ad un’aumentata incidenza di aborti spontanei e basso peso alla nascita.

Per tale ragione l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) definisce sicuro per la donna in gravidanza l’assunzione di un quantitativo giornaliero di massimo 200 mg al giorno, pari a circa 2 tazzine di caffè.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Nutrizionista

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