Anonimo

chiede:

Salve, sono una donna di 30 anni e col mio compagno abbiamo deciso di avere un bambino. Stiamo facendo una serie di esami per stare tranquilli. Ieri ho fatto il prelievo del gruppo sanguigno perché non ricordavo quale fosse e mia madre non trova la documentazione. Dal test sono uscita A- il futuro papà invece sarebbe AB+. Dovrò fare un immunoprofilassi per ciò? E quanto rischio c’è per la gravidanza? Grazie.

Buongiorno signora, ad oggi esistono test che riescono a identificare se il gruppo del nascituro è negativo o positivo per capire se necessario fare la immunoprofilassi o meno, gruppo che viene confermato poi alla nascita.

Comunque se non ha fatto questo test o se l’ha fatto ed è negativo ma vuole più tranquilla, l’immunoprofilassi  va fatta durante la gravidanza a 28 settimane, e poi dopo il parto. Va fatta anche dopo un tot di settimane da un aborto o dopo tecniche invasive tra cui villocentesi e amniocentesi o in caso di perdite ematiche.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo

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