Carla

chiede:

Gentile dottore, ho 43 anni e sono appena entrata nella 20esima settimana di gravidanza. Prima di rimanere incinta, mi fu trovato un mioma intramurale di 1 cm il quale ha ora raggiunto i 7 cm con uno sviluppo endocavitario. La placenta è posizionata dal lato opposto, per cui fino a questo momento non ho avuto minacce d’aborto. Sono a riposo assoluto dal secondo mese, assumo magnesio e ho reintrodotto il progesterone. Quali sono le probabilità che riesca a scongiurare il rischio di aborto tardivo o parto pretermine? Grazie infinite per la disponibilità.

Dott. Sandro Zucca

risponde:

Buongiorno signora, il rischio maggiore di complicazioni dipende dalla sua età, non certo dal mioma, che oltretutto, pur accresciuto, è rimasto asintomatico e quindi – pur senza poter fare statistiche attendibili sul singolo caso – lascia molto ben sperare per il prosieguo della gravidanza. Alcune cose sono comunque certe, ovvero: nessuno mai ha dimostrato alcuna utilità, per quanto attiene i miomi, del trattamento con progesterone o con magnesio, e men che meno del riposo assoluto, che anzi è ritenuto foriero di problematiche importanti, con speciale riferimento alla trombosi venosa profonda e all’embolia polmonare.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo

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