Anonimo

chiede:

Salve dottore, sono alle settimana 12 e avrei una domanda riguardante l’uso del sale iodato in gravidanza e sull’intolleranza al lattosio. Per quanto riguarda il sale iodato, è grave se viene introdotto dalla fine del primo trimestre? Se in precedenza è stato usato poco e sostituito col sale marino, è possibile che ci siano delle conseguenze gravi per il feto come malformazioni?

Per quanto riguarda, invece, l’intolleranza al lattosio, in quali quantità bisogna assumere latticini delattosati per evitare una carenza di calcio? E quale acqua bere per averne un buon apporto? Chi soffre di calcoli renali dovrebbe bere acqua con poco calcio? La ringrazio in anticipo per la risposta.

Buongiorno signora, per quanto riguarda il sale comune, non vi è nessuna controindicazione nel sostituirlo con il sale iodato dopo il primo trimestre. Ad ogni modo è bene consumarlo per tutto il periodo gestazionale.

I formaggi e i latticini delattosati contengono la stessa quantità di calcio dei prodotti contenenti lattosio. Le raccomandazioni rimangono le stesse nonché quelle di consumare i latticini 1-2 porzioni al giorno e i formaggi 2-3 a settimana. Le migliori acque ricche in calcio sono quelle minerali come la Sangemini, Uliveto etc.. Per chi è affetto da patologie renali è raccomandabile utilizzare acque oligominerali nella quantità di 2 litri al giorno.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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