Micol

chiede:

Salve dottore, sono tre anni che cerco una gravidanza e a febbraio mi sono rivolta ad un centro per la fertilità. Ci hanno fatto fare gli esami primari, spermiogramma per mio marito e prelievi per me dove si evincono tutte le informazioni relative all’ovulazione, riserva ovarica ecc.

Questi esami sono risultati ok, pertanto mi hanno richiesto l’isterosalpingografia per poi decidere quale tecnica utilizzare. Ho cercato di fare questo esame ma per ben tre volte non è andato a buon fine in quanto mi hanno detto che sono affetta da stenosi al collo dell’utero e non riesce a passare nulla: hanno provato anche con i bisturi ma non sono riusciti a oltrepassare il collo dell’utero. Pensano sia dovuto alle cicatrici che si sono formate dopo il mio intervento di conizzazione dell’utero eseguito, nel 2014.

Volevo chiedere se può essere questo il problema per il quale non riesco a concepire. In ogni caso il mese prossimo avrò un intervento per dilatare il collo dell’utero sperando di non dover più consultare il centro per la fertilità. La ringrazio anticipatamente per la risposta.

Gentile sig.ra, la conizzazione in sé non comporta sterilità, ma potrebbe comportare la formazione di fibrosi con conseguente stenosi dell’orifizio uterino, come sembra evincersi dai tentativi falliti di effettuare l’isterosalpingografia. Pertanto, le consiglio di effettuare un’isteroscopia preferibilmente in narcosi, al fine di dilatare l’orifizio uterino e magari valutare anche il canale cervicale e la cavità uterina.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo

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