Nome molto romantico, Flora Continua l’omonimo nome personale latino, che deriva a sua volta dal termine flos (al genitivo floris), che vuol dire “fiore”. Per questo motivo il suo significato è analogo a quello dei nomi Fiore, Cvetan e Antea. È un nome di tradizione classica, portato da Flora, la dea romana dei fiori e della primavera, da cui prendono il nome gli asteroidi della Famiglia Flora.

Flora è però anche un sostantivo, con cui in effetti si indicano tutte le specie vegetali di un determinato ambiente. Come nome proprio la sua diffusione è cominciata in Francia nel periodo del Rinascimento, mentre in Scozia, ad esempio, veniva usato come forma anglicizzata del nome Fionnuala. È piuttosto curioso notare che, con la sola eccezione del francese (Flore) il nome rimane identico praticamente in tutte le lingue.

L’onomastico di Flora viene generalmente celebrato il 24 novembre, in onore di santa Flora, martire con santa Marta (o Maria) a Cordova, ma si ricordano anche altre sante e santi ad altre date: il 1º giugno, ad esempio, in onore di san Floro di Lodeve, vescovo, il 2 giugno, santa Flora, vergine di Issendolus, il 29 luglio, santa Flora, martire a Roma con Antonino, Eugenio, Teodoro e Lucilla, il 18 agosto, san Floro, martire assieme al gemello Lauro, il 26 ottobre, san Florio, martire a Nicomedia e il 22 dicembre, san Floro, martire con Demetrio e Onorato a Ostia.

Nel nostro Paese il nome ha sempre avuto una discreta diffusione, benché forse inferiore rispetto ad alcuni decenni fa; nel 2019 sono state 92 le neonate così chiamate in tutto il territorio italiano.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Categorie