Benché ultimamente in calo, Angela è uno dei nomi più popolari in Italia, e non solo; come si può facilmente intuire deriva dal nome latino Angela, a sua volta basato sul greco ἄγγελος (ángelos), che significa “messaggero”; il suo uso fa generalmente riferimento agli Angeli, le figure spirituali presenti in diverse religioni.

Proprio perché molto diffuso, pare che Angela sia stato il quinto nome femminile più diffuso in Italia nel XX secolo; in inglese cominciò invece ad essere usato nel XVIII secolo. Fra le Angela famose ricordiamo la cancelliera tedesca Angela Merkel, le attrici Angela Lansbury, Angela Finocchiaro, l’attivista statunitense Angela Davis.

L’onomastico si celebra generalmente il 27 gennaio in memoria di sant’Angela Merici, fondatrice della Suore Orsoline, ma ci sono anche altre sante e beate festeggiate in altre date, ad esempio, il 4 gennaio, sant’Angela da Foligno, detta Magistra Theologorum, mistica, terziaria francescana; il 2 marzo, sant’Ángela della Croce, fondatrice della congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce; il 12 marzo, beata Angela Salawa, terziaria francescana; il 26 agosto, beata Ángela Ginard Martí, martire presso Madrid; il 2 ottobre, santi Angeli Custodi
10 ottobre, beata Maria Angela Truszkowska, fondatrice della congregazione delle Suore di San Felice da Cantalice (Feliciane); il 20 novembre, beata Angela di San Giuseppe, vergine della congregazione della Dottrina Cristiana e martire con altre compagne a Valencia.

In Italia, come detto, il nome appare leggermente in calo tra le preferenze dei genitori: nel 1999 erano 1473 le neonate così chiamate, arrivate invece a 380 nel 2020.

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