Sembrerebbe allarmante la situazione creatasi negli ospedali pediatrici italiani con bambini ricoverati per sindrome infiammatoria multisistemica (Mis-C). A questo si aggiunge il long Covid e la difficoltà di capire i sintomi legati ad esso.

Scopriamo, dunque, quali sono i sintomi della Mis-C a cui prestare attenzione e cosa la differenzia dai sintomi del long Covid nei bambini.

Mis-C e long Covid nei bambini: perché è allarme?

La Mis-C in Italia colpisce oggi in modo particolare i bambini dopo 4-6 settimane dall’aver contratto il Covid. I sintomi possono presentarsi anche in forma lieve, come:

  • febbre;
  • eruzioni cutanee;
  • disturbi intestinali;
  • infiammazione degli organi interni.

In merito all’argomento, la Società italiana di pediatria (Sip) consiglia alle famiglie di consultarsi con il proprio pediatra di fiducia. Il vaccino Covid, in tal caso, consentirà ai più piccoli di poter riprendere nuovamente le proprie attività quotidiane, giocare all’aria aperta con altri amichetti, frequentare l’asilo e la scuola dell’infanzia e, cosa più importante, non cadere in disturbi che la pandemia ha evidenziato a livello psicologico e fisico sui bambini come il disturbo del comportamento alimentare sorto proprio in tempo di Covid, noto con il termine covibesity.

Come riportato su La Stampa, il Prof. Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Humanitas di Milano, ha spiegato:

I giovani e i bambini hanno meno bisogno di vaccinarsi degli adulti, ma facendolo aiutano la popolazione generale ad uscire dalla pandemia, inoltre il long Covid porta molta preoccupazione. Si va dalla sindrome infiammatoria multisistemica (Mis-C) alla Post acute sequelae of Sars-Cov-2 (Pasc).

Questo è un virus che è meglio non prendere, perché anche negli asintomatici guariti il 13% può avere problemi renali, polmonari, cardiaci, depressione e stanchezza. Nei bambini 1 su 7 rischia conseguenze a lungo termine. Ecco perché è importante vaccinare tutti, compresi i bambini under 12.

Mis-C e long Covid nei bambini: come riconoscere la differenza

Il long Covid è la sindrome post virus i cui sintomi possono portare una persona a sentirsi debilitata sotto molti aspetti anche molte settimane dopo la negativizzazione del Covid. L’intensità dei sintomi non sempre combacia con la persistenza dei sintomi stessi, infatti, ci sono persone che sviluppano problemi in forma lieve e altre, che invece, sviluppano forme più aggressive e per lungo tempo.

Nei bambini i sintomi del long Covid raramente persistono oltre le 12 settimane. I sintomi più comuni sono:

  • mal di testa;
  • affaticamento;
  • mancanza di concentrazione;
  • disturbi del sonno;
  • depressione;
  • inappetenza;
  • nausea;
  • dolori muscolari e ossei;
  • manifestazioni cutanee simili a geloni su mani e piedi.

Se i sintomi derivanti dal long Covid sono ritenuti maggiormente debilitanti per la fascia di popolazione adulta, la Mis-C, ovvero Sindrome infiammatoria multisistemica, colpisce in maniera più grave i bambini minori di 12 anni con sintomi, in alcuni casi, anche molto pericolosi.

Tale condizione infiammatoria è rara ma può coinvolgere cuore, reni, polmoni. L’allarme è che essa rappresenta la più grave complicanza di Covid per i bambini. La sindrome non è altro che la conseguente risposta immunitaria al Covid.

Il bambino che ne è affetto è sottoposto, spesso, a ricovero in terapia intensiva. Essa si manifesta a 4-6 settimane dall’infezione da Covid e non va confusa con il long Covid che invece, sono i sintomi percepiti nel lungo tempo del virus.

I sintomi comuni che devono allarmare i genitori riguardo una possibile infiammazione multisistemica, sono:

  • febbre alta;
  • macchie sulla pelle simili al morbillo;
  • congiuntivite;
  • forti dolori addominali;
  • miocardite;
  • alterazioni neurologiche.

I casi di bambini affetti da Mis-C in Italia

In Italia i casi segnalati e registrati ammontano a circa 250. Si stima che ogni 1000 bambini si verifichino 1-2 casi positivi al Covid.

Molti ospedali pediatrici italiani hanno lanciato l’allarme a seguiti dell’innalzamento dei casi di bambini ricoverati da inizio pandemia ad oggi.

  • Padova si sono registrati 46 ricoveri;
  • Genova, (ospedale Gasilini) 30 ricoverati;
  • Roma (Bambino Gesù) 43 ricoveri;
  • Napoli si sono registrati 50 casi di ricovero.

C’è da aggiungere che da quando in Italia i bambini over 12 hanno iniziato l’immunizzazione da Covid, l’incidenza della MIS-C è calata. Il Prof. Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e membro del Cts ha specificato l’importanza della vaccinazione Covid anche per i bambini 5-11 anni:

Ci sarà un’opportunità di protezione offerta anche a questa fascia di età sia per proteggere i bambini da forme assai rare di Mis-C sia dal long Covid, oltre che per ridurre ulteriormente la circolazione virale.

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Categorie

  • Bambino (1-6 anni)