Durante la Pandemia da Covid-19 l’aumento di peso nei bambini è davvero divenuto così allarmante? È trascorso poco più di un anno dall’inizio della Pandemia e i danni che il virus ha apportato alla popolazione mondiale non sono quantificabili solo con l’elevata mortalità e i disturbi psicologici associati a essa. Quello che gli scienziati, ora, stanno prevedendo è un incremento esponenziale del peso corporeo dei bambini proprio a causa della chiusura delle scuole e il conseguente lockdown.

I genitori dovrebbero iniziare a preoccuparsi dell’aumento di peso dei propri figli e basta? Quei chili in più sui propri bambini, che sino a poco tempo fa non era un dato a cui prestare attenzione, diviene ora allarmante? Ma cosa si sa davvero sui dati raccolti in merito a un aumento dell’obesità infantile e come, i genitori possono intervenire per arginare un ipotetico problema di salute?

Bambini e Covid-19: l’aumento di peso durante il lockdown è allarmante

La Pandemia da Covid-19 potrebbe contribuire a un aumento del peso corporeo dei bambini. Questi, i primi dati degli scienziati che spiegano come a causa della chiusura delle scuole nonché delle famiglie che in fase di lockdonw hanno coccolato i propri figli con cibi di conforto, hanno accresciuto esponenzialmente il numero riguardante l’obesità infantile.

Ciò che emerge dalla ricerca è la mancanza di opzioni alimentari più salutari seguita dal ridotto esercizio fisico. Tuttavia, mentre sappiamo che la fame infantile è aumentata vertiginosamente durante la Pandemia, non si hanno molti dati sul fatto che le dimensioni del corpo dei bambini siano cambiate nell’ultimo anno. Questo, come spiega il Dott. Richard E. Besser, Presidente e amministratore delegato della Robert Wood Johnson Foundation, è dipeso dal fatto che:

Molte visite mediche ora sono virtuali, quindi non vengono prese in considerazione alcuni dati fondamentali come, appunto, il peso corporeo.

Lo stesso Dott. Besser pubblica un rapporto annuale dal titolo:”Stato di obesità infantile” spiegando:

C’è molta preoccupazione per il peso dei bambini che aumenta durante la pandemia. Ed ha molto senso che questo sia qualcosa che accadrà.

La mancanza di dati sull’aumento di peso dei bambini preoccupa i genitori

La mancanza di dati complessivi non ha, però, impedito a molti genitori di preoccuparsi o di domandarsi se intervenire o meno sul peso del loro bambino se questo dovesse aumentare nel corso della Pandemia.

Ciò che molti genitori sbagliano è il modo di vedere un ipotetico aumento corporeo nel proprio bimbo. Ovvero, è importante vedere quel cambiamento – se questo si verificasse – come qualcosa di cui essere curioso, piuttosto che come un problema da risolvere. In merito a ciò, il Dott. Besser ha ribadito:

Penso che sarebbe un grosso errore pensare di mettere i bambini a dieta o contare le calorie durante lo stress maggiore di una pandemia.

Bambini e Covid-19: la dieta infantile potrebbe portare disturbi alimentari in futuro

La ricerca scientifica mostra che far seguire una dieta infantile al proprio bambino in tempo di Pandemia da Covid-19 può aumentare il rischio di disturbi alimentari in futuro.

Quindi, ciò che i genitori dovrebbero fare è salvaguardare la salute generale del proprio bambino, compresa la salute mentale e la storia di crescita.

 Ha darne conferma la Dott.ssa Katja Rowell, medico di famiglia nonché specialista in alimentazione infantile, spiegando:

Le persone non si rendono conto che è normale che il corpo cambi, Pandemia o no. Molti bambini, di tutte le età, tendono a seguire un particolare modello di crescita che prevede “l’arrotondamento” prima di salire in altezza.

Questo è particolarmente comune appena prima e durante la pubertà, un periodo in cui i bambini possono aumentare fino alla metà del loro peso corporeo. Potremmo vedere una normale variazione di peso e altezza che ora stiamo incolpando della pandemia.

Su cosa deve concentrarsi un genitore in tempo di Pandemia per il benessere del figlio?

La Dott.ssa Anna Lutz, dietista a New York, (USA), ha rivelato durante l’intervista rilasciata al New York Times:

La cosa migliore che un genitore deve fare se il proprio bambino prende qualche chilo in più durante la Pandemia è preoccuparsi di meno del lato fisico e prediligere la sfera mentale.

Riceviamo il messaggio che essere un buon genitore significa avere un figlio con un corpo di una certa taglia, mi piace ricordare ai genitori, invece, che non sono responsabili del peso del loro bambino. Invece di preoccuparvi del peso, concentratevi sul sostegno dei bambini a prendersi cura di sé stessi emotivamente e fisicamente.

Controllare il cibo del bimbo induce il bimbo a mangiare di più

Spesso il genitore usa l’approccio (sbagliato) di controllare il cibo che il bimbo ingerisce durante il giorno limitandone drasticamente le quantità. Spesso questa strategia adottata dai genitori produce l’effetto opposto sul bimbo inducendolo a mangiare di più. Il Dott. Rowell riferendosi proprio a questo approccio spiega:

Quando cerchiamo di convincere i bambini a mangiare di meno per perdere peso, spesso vediamo gli stessi risultati che stiamo cercando di prevenire, ovvero, il controllo eccessivo di ciò che i bambini mangiano può indurli a fissarsi maggiormente sugli alimenti che i genitori non vogliono che mangino.

Uno studio pubblicato nel 2007 sulla rivista Obesity ha scoperto che i genitori con atteggiamenti “anti-grasso” erano i più propensi a limitare ai loro figli il cibo in casa. In conclusione, il Dott. Rowell ha detto:

Invece di vergognarti o preoccuparti di cosa (o quanto) mangiano i tuoi figli, lavora per far mangiare tutta la famiglia secondo un programma più prevedibile, quindi assicurati che tutti possano mangiare a sazietà a ogni pasto e spuntino.

Anche spingere i bambini a finire tutto il piatto durante i pasti principali è un atteggiamento che i genitori dovrebbero evitare, ha specificato il Dott. Amee Severson, nutrizionista dietista nello stato di Washington. Questo perché la tattica usata da i genitori interrompe la capacità di un bambino di ascoltare i propri segnali di fame e sazietà.

I genitori dovrebbero ascoltare quando i bambini dicono loro di avere fame, anche se ciò dovesse accadere un’ora dopo aver terminato il pranzo.

Bambini e Covid-19: aiutare i figli con l’attività fisica in casa

Sul fronte dell’attività fisica, un buon modo per far “muovere” il bambino potrebbe essere rappresentato da piccoli giochi da fare con l’intera famiglia senza, però, avere come obiettivo primario la perdita di peso. I consigli standard come “fai un’ora di attività fisica intensa al giorno” potrebbero non essere realistici in questo momento, o mai, per alcuni bambini.

Il Dott. Severson ha spiegato:

Ci sono sempre stati bambini che amano lo sport e il gioco all’aperto, e ci sono sempre stati bambini che preferiscono leggere, scrivere e giocare ai videogiochi. Possiamo aiutarli a trovare forme di movimento che amano alle loro condizioni.

Se, invece, si pensa che l’aumento di peso del proprio bambino sia un sintomo di depressione, ansia o un altro problema di salute mentale, la cosa da fare è informarsi su tali preoccupazioni e lasciare, ovviamente, fuori il peso corporeo del bimbo.

Questo non significa vedere come mangiano i tuoi figli e rivolgere loro delle domande critiche. Questo significa dire: ‘Come stai? Di cosa hai bisogno in questo momento?

Ha sottolineato Severson. Se il disagio mentale del bimbo ha un impatto forte anche a livello fisico oppure se ha avuto problemi di ansia, l’unico aiuto che il genitore può dare al proprio figlio è quello di andare da uno specialista.

I bambini devono sapere che sono al sicuro e accuditi dai genitori e che possono fidarsi dei cambiamenti del loro corpo, non importa di cosa si tratti e perché essi avvengono in quel dato momento, l’importante è crescere sani e amati indipendentemente dal corpo in cui si vive.

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