
I 5 sport perfetti per mamma e bambino
Praticare uno sport tra i molti adatti a mamma e bambino è utile per recuperare la forma pre-gravidanza, ma anche per abituarsi a uscire con regol...
Acquaticità neonatale: di cosa si tratta? Ecco a che età si può iniziare e i tanti benefici di un contatto precoce con l'acqua.
Iniziare un corso di acquaticità neonatale non significa imparare a nuotare, infatti a pochi mesi di vita i neonati sono ancora troppo piccoli per farlo. Ma è sicuramente utile, soprattutto se si è già fatto un percorso di acquaticità in gravidanza, avviarlo con i bambini di pochi mesi.
Il baby nuoto, infatti, è un’attività che è possibile iniziare sin dai primissimi mesi di vita (dai 3 ai 6), che guida il bambino verso una crescita più armoniosa.
Praticare uno sport tra i molti adatti a mamma e bambino è utile per recuperare la forma pre-gravidanza, ma anche per abituarsi a uscire con regol...
L’acqua è l’elemento più familiare in assoluto per il bambino, perché rievoca tutte le sensazioni conosciute nella pancia della mamma. Per questo motivo solitamente tutti i bambini – una volta superata la prima eventuale paura iniziale – sono molto rilassati a stare a contatto con l’acqua, ne traggono beneficio; inoltre, si trovano a loro agio nello sperimentare nuovamente quei movimenti e quelle sensazioni connesse con l’acqua.
Si incentiva così un migliore apprendimento delle abilità motorie dei neonati.
Vediamo alcuni benefici dell’acquaticità neonatale:
La psicomostricità è una disciplina che attraverso il gioco e il movimento aiuta migliora molti aspetti dello sviluppo psico-motorio dei bambini.
Chi desidera far iniziare al proprio bambino un corso di baby-nuoto può rivolgersi al centro sportivo (dotato di piscina) più vicino casa. Solitamente le piscine organizzano corsi di acquaticità neonatale in giorni (e orari) della settimana più comodi per la maggior parte delle famiglie, come la domenica mattina. Inoltre, molte strutture offrono una lezione di prova gratuita prima di procedere con l’iscrizione.
Per i bambini più grandi (da 1 a 3 anni), le lezioni di baby nuoto comprendono esercizi con movimenti indipendenti da fare in acqua. I bambini si possono tenere vicino a un genitore e affiancarlo, ma svolgendo da soli i movimenti richiesti. Questo aumenterà il loro senso di fiducia e sicurezza.
Ai bambini più piccoli, prima di iniziare il corso, è consigliato far sperimentare sensazioni simili a quelle del baby-nuoto nella vasca da bagno di casa (che deve essere riempita bene d’acqua). Si possono introdurre giocattoli e pupazzetti (paperelle) di gomma con cui giocare; lo stesso avviene durante i corsi in piscina: bambini e genitori devono innanzitutto divertirsi! L’istruttore ha il compito di guidarli in quest’esperienza e far comprendere loro l’assenza di pericoli.
Per i neonati è opportuno portare con sé degli appositi pannolini per il nuoto; non bisogna dimenticare i giocattoli preferiti del bambino; l’accappatoio, per evitare sbalzi di temperatura troppo alti e proteggere la testa o i capelli bagnati; infine, una crema idratante da applicare dopo la doccia.
Articolo originale pubblicato il 29 ottobre 2020
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