Anonimo

chiede:

Salve, sono una mamma di 33 anni e alla 20+4 ho effettuato la morfologica. I valori dell’esame sono i seguenti: DBP 4,84 cm; TRIGONO 5,4 mm; C.C. 17,7 cm; C.A. 15,3 cm; C.M. 3,99 mm; Femore 3,42 cm; Omero 3,39 cm; D.T.C. 2,1 cm; A. ombelicale P.I. 1,2; Ritmo F.C. 114 ( non è troppo basso?) N.B. 0,58 cm; D.O.E. 3,3 cm; (non capisco a cosa si riferisca) D.O.I. 1,45 cm;(non capisco a cosa si riferisca) D.O. 0.92 cm; (non capisco a cosa si riferisca) visualizzato: emisferi cerebrali, i ventricoli cerebrali laterali, il terzo e il quarto, il corpo calloso, il cavo del setto lucido, gli emisferi e il verme cerebellare; cavità orbitarie, cristallini, labbro superiore, tubo neurale apparentemente integro, stomaco, reni, pelvi e vescica. Feto maschio. Confermato piede torto bilaterale. Sia l’ecografista che il mio ginecologo mi hanno detto che è tutto regolare ma Vorrei, essere più sicura è chiederLe: se questi valori sono realmente nella norma e soprattutto se il ritmo fetale 114 non è troppo basso e quindi c’è sofferenza fetale, perchè da quello che ho letto il battito fetale dovrebbe essere un po’ più alto…almeno intorno a 140 in questa settimana. Inoltre, non riesco a capire il significato delle seguenti sigle: D.O.E – D.O.I.- D.O. – N.B. Ancora, mi chiedo se sia normale visualizzare solo il labbro superiore e se sia corretto (oltre che per tutelarsi loro) scrivere tubo neurale apparentemente integro?? Posso stare tranquilla??? Mi scuso per l’insistenza ma sono piuttosto preoccupata anche e soprattutto per la diagnosi di piede torto bilaterale. La ringrazio anticipatamente per l’attenzione e per la cortese risposta.

Le sigle che non comprende sono probabilmente i diametri delle orbite oculari e si riferiscono al diametro delle orbite, al bisorbitario e all’interorbitario. N.B dovrebbe essere il nasal bone, cioè l’osso nasale. Per la frequenza cardiaca fetale, può oscillare e talvolta rallentare, ma è difficile parlare di sofferenza fetale a 20 settimane, salvo rari casi che presentano più di un segno e sono particolarmente appariscenti, e non è il suo caso. Ma lei non guardi i singoli parametri ma le conclusioni dell’ecografista. Il piede torto bilaterale è una realtà e, benché non grave, costituisce comunque un’anomalia che probabilmente avrà bisogno di cure. Parli già da ora con un ortopedico esperto di ortopedia pediatrica, in modo da informarsi sulle possibilità e sulle modalità di cura di questa patologia. In genere guardiamo specificamente il labbro superiore, per escludere la labioschisi, cioè il labbro leporino. Si scrive talvolta “apparentemente” non per tutelarci, ma per essere sinceri e non creare illusioni, specie quando ci fanno la fatidica domanda: “tutto a posto?”. Cioè, per quanto un esame sia eseguito allo stato dell’arte e seguendo le linee guida, restano dei casi che possono sfuggire alla diagnosi, o perchè di piccole dimensioni o per fattori ostacolanti l’esame, come l’obesità della gestante, posizione fetale sfavorevole, ecc. Più che chiedere altrove ciò che non ha capito durante l’esame o da quanto legge sulla relazione, chieda senza indugio all’ecografista o al responsabile della struttura dove si è rivolta le necessarie spiegazioni e il da farsi: è un suo diritto e loro dovere risponderle. Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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