Anonimo

chiede:

Sono una donna di 28 anni con una bambina di due. Sei mesi fa dopo un ritardo di 4 giorni ho fatto il test di gravidanza che è risultato positivo. Dopo alcuni giorni, esattamente alla 5 settimana + 4 giorni ho fatto la visita ginecologica. Dall’ecografia si è vista la camera gestazionale vuota, senza l’embrione. Pensando che il concepimento fosse avvenuto in ritardo il ginecologo mi ha consigliato di fare a giorni alterni la Beta HCG e di ripetere l’ecografia alla 7 settimana. In questo periodo la Beta HCG aumentava regolarmente per cui pensavo che andasse tutto bene. Invece nell’ecografia la camera gestazionale era aumentata di grandezza ma l’embrione ancora non si vedeva. Il ginecologo mi ha detto che ormai aveva poche speranze e che secondo lui era un “uovo chiaro” e che era meglio praticare l’aborto. Io ho preferito aspettare e ho fatto altri 3 dosaggi di Beta HCG che aumentava regolarmente ma alla successiva ecografia alla 9 settimana la camera gestazionale era aumentata anche se di poco, ma l’embrione ancora non si vedeva. Al che il ginecologo mi ha detto che era assurdo aspettare ancora ed era opportuno fare l’aborto. All’esame istologico è risultato: il materiale inviato risulta costituito sia da tessuto deciduale sia da villi coriali. Questi ultimi presentano stroma connettivalelasso e vasclarizzato e un rivestimento duplice: uno strato profondo di cellule cubiche disposte a palizzata con citoplasma chiaro e con grosso nucleo rotondeggiante a cromatina rarefatti ed uno strato superficiale costituito da elementi cellulari singiziali dotati di piunuclei ipercromatici e di citoplasma eosinofilo.Come può ben capire dell’esame istologico non ho capito niente, né il ginecologo mi ha dato spiegazioni, mi ha solo detto che si trattava proprio di uovo chiaro. Io vorrei qualche spiegazione in più, e cioè l’embrione non si è formato o si è formato ed è morto? A che stadio di sviluppo è morto? C’erano forse malformazioni? Possono avere influito gli strapazzi che ho fatto subito il concepimento? Se l’embrione non c’era o è morto come mai la Beta aumentava e la camera gestazionale pure? Nella prima gravidanza la crescita fetale si è arrestata alla 36 settimana. La flussometria era a posto la placenta e tutti gli esami pure pero la bambina alla 37 settimana aveva perso 200 grammi e il ginecologo a preferito fare subito il cesareo. Perché la bambina, che è nata di Kg 2,600 non è più cresciuta? C’è qualche nesso con l’aborto? Ora ho avuto un ritardo di 5 giorni ho fatto il test che è risultato positivo. Dopo appena due giorni ho avuto delle macchioline marroni. Sono andata dal ginecologo che questa volta ha visto sia la camera gestazionale che l’embrione di 2 mm. Mi ha prescritto il prontogest 3 fiale e poi il lentogest ma le perdite sino ad oggi che sono alla 6 settimana continuano. Nella prima gravidanza a fasi alterne sono durate per i primi due mesi, facendo le iniezioni e stando a riposo, lo stesso problema ho avuto nella 2 gravidanza dell’uovo chiaro. Da che dipende? C’è un nesso tra tutto ciò? Ci sono esami più specifici che potrei fare? La ringrazio della risposta che mi darà spero presto visto, che sono molto angosciata.

Gentile signora Mariella, l’esame istologico fotografa un fatto accaduto (l’aborto) e non la sua causa, che va ricercata in altra direzione e con assai poche probabilità di trovarla. Ogni gravidanza ha una propria storia e penso che il parto prematuro non abbia alcuna attinenza con quest’aborto. Pertanto l’invito ad avere la massima fiducia per la gravidanza in corso. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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