Anonimo

chiede:

Buongiorno avvocato, sono architetto e sto lavorando come libera professionista in Italia, al momento sono iscritta all’Inarcassa e sono in attesa del mio primo figlio. Mio marito si è trasferito all’estero per un nuovo lavoro (in Svizzera) e tra un mese mi trasferisco anch’io. Vorrei sapere se avrò ancora diritto a qualche indennità di maternità nonostante questo spostamento di residenza, dato che dovrei chiudere la p. iva. La ringrazio in anticipo. Cordiali saluti.

Avv. Sara Girelli

risponde:

Buongiorno signora, dal quesito deduco che sia un trasferimento definitivo e, pertanto verrà applicato il diritto svizzero per quanto riguarda l’indennità di maternità. Per quanto riguarda i liberi professionisti, in Svizzera il diritto all’indennità inizia con il giorno del parto e dura per 14 settimane. Tale indennità si interrompe se la madre riprende a lavorare. È prevista una sorta di assicurazione (AVS), ma nel caso di provenienza da un Paese EU vengono presi in considerazione i periodi di occupazione e/o di assicurazione nello stato di provenienza.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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