Anonimo

chiede:

Salve avvocato, a seguito di una precedente gravidanza e dopo aver usufruito del congedo parentale facoltativo, ho richiesto in azienda di usufruire di 6 mesi di aspettativa non retribuita. Ho però appena scoperto di essere nuovamente in attesa, ma il mio ginecologo vuole attendere il compimento delle 8 settimane prima di rilasciare il certificato di gravidanza a rischio che mi consentirebbe l’astensione anticipata dal lavoro (faccio turni di 8 ore in piedi).

Attendendo però il compimento delle 8 settimane supero i primi 60 gg di aspettativa entro i quali l’Inps mi riconoscerebbe l’indennità. Potrei intanto fare un certificato di malattia per gravidanza dal medico di base in attesa di quello del ginecologo? Questo certificato di malattia mi consentirebbe di ricevere comunque l’indennità in quanto fatto entro i 60 giorni?

Avv. Lorenzo Cirri

risponde:

Salve, purtroppo non ho ben capito a che tipo di indennità si riferisce. Da quello che leggo più che di gravidanza a rischio si potrebbe parlare di attività faticosa che le consentirebbe o di essere adibita ad altre mansioni oppure di ottenere l’astensione anticipata per mezzo di un provvedimento dell’Ispettorato del Lavoro.

Le consiglio di rivolgersi all’Ispettorato, nel caso in cui il datore di lavoro non ritenga sussistenti i presupposti per l’interdizione anticipata. Cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Avvocato

Categorie