Buongiorno, vorrei sapere se l’interdizione per lavoro a rischio è compatibile con un tirocinio formativo universitario non retribuito, non contrattualizzato, con un impegno settimanale di una o due volte al massimo in cui si svolge un’attività formativa non a rischio.
In particolare sono una lavoratrice a tempo indeterminato presso un laboratorio d’analisi, dove per la mansione che ricopro sono a rischio biologico in quanto manipolo campioni biologici e sto tante ore in piedi. Come specializzanda svolgo un tirocinio formativo in una mansione superiore, quindi addetta alla validazione degli esami e pertanto affianco il dirigente che valida gli esami e mi spiega come interpretare i risultati.
Questa attività si svolge seduta al computer e non manipolo materiale biologico pur essendo in laboratorio. Si svolge massimo due volte a settimana, in maniera non retribuita. Posso continuare a svolgere il tirocinio? E potrà continuare a farlo anche quando sarò in maternità obbligatoria?