Ho 24 anni, sono alla settimana 33 di gravidanza. Ho i reni policistici e anche la mia bimba li avrà, credo: le hanno riscontrato reni più grandi del normale e delle macchie bianche, pesa 2kg, la vescica è piena in ecografia. Inoltre il mio liquido amniotico, per essere alla 33esima settimana, è inferiore ai normali livelli e mi hanno detto che non arriverò al termine della data presunta del parto. Ho anche la placenta invecchiata. La mia bambina sopravvivrà? Ho un’ansia perenne e la preoccupazione mi sta distruggendo. Grazie per l’ascolto, spero in una risposta.
Gentile signora, il quesito che lei mi pone è già stato oggetto di una nostra risposta in questo stesso blog, e quindi gliela ripresento pari pari.
Esistono svariate forme di displasia cistica renale, ma è probabile che quella cui lei si riferisce, bilaterale e già riscontrabile al 7° mese di gestazione, sia il cosiddetto rene policistico di tipo infantile, che si riscontra con una frequenza assai modesta, in una gravidanza su 20-50.000. È trasmesso con un meccanismo genetico di tipo autosomico recessivo, ed è quindi necessario, perché il bimbo (maschio o femmina non cambia nulla) ne sia affetto, che il gene alterato sia presente sia nella madre che nel padre, i quali quindi sarebbero portatori sani. La prognosi per questi bimbi (augurandomi che questo non sia il vostro caso) è particolarmente severa, soprattutto se il liquido amniotico è scarso o assente: il destino dei sopravvissuti è affidato alla dialisi e al trapianto renale. Il colloquio con il genetista, ora e dopo la gravidanza, è assolutamente indispensabile specie in vista di gravidanze successive.
Possono anche presentarsi però forme di rene policistico di altro genere, come quello che ha lei, con una prognosi molto migliore, e le auguro che la sua bambina rientri in questa casistica, e che sia quindi semplicemente simile alla sua mamma. Tanti auguri.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento