Anonimo

chiede:

Gentile dottore, sono alla 10 settimana della mia seconda
gravidanza. Il “problema” è la pelle del viso. Pelle perennemente “unta”,
cosparsa da piccoli brufoli, irregolarità e punti neri. E questo
nonostante stia usando prodotti per pelli grasse. Come se fossi, da 3 mesi
a questa parte, in perenne “periodo pre-mestruale”, Uso questo esempio
perchè, solo nei circa dieci giorni precedenti le mestruazioni mi
“ritrovavo” con questo tipo di pelle. C’è qualcosa che posso fare per
migliorare lo stato della mia pelle? Si legge solo di quanto gli ormoni in
circolo durante questo periodo rendano la pelle del viso più bella,
luminosa, radiosa. A me sta succedendo il contrario. Spero la domanda non
risulti troppo banale. La ringrazio comunque per l’attenzione e
complimenti per la bella, utile e interessante “rubrica”.

Gentile signora Laura,
la gravidanza rappresenta per l’organismo femminile una “tempesta ormonale”
dovuta all’elevata produzione di ormoni estrogeni (che avrebbero il merito
di favorire la desquamazione cutanea, quindi la sua levigatezza e
luminosità) e di progesterone (che, soprattutto su superfici cutanee
“predisposte”, – mi riferisco alle eruzioni premestruali – può provocare
fenomeni similandrogenici, quindi seborrea, comedoni e brufoli). Il
trattamento di eventuali inestetismi da alterato effetto periferico della
produzione endocrina gravidica non può essere trattato con terapia ormonale
antiandrogena e si avvale di terapie topiche con prodotti esfolianti che il
suo dermatologo potrà prescriverle. Non escludo però che, col progredire
della gestazione, possa godere di un miglioramento spontaneo della
reattività cutanea. Cordiali saluti ed auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo