Anonimo

chiede:

Salve,
è la seconda volta che scrivo, aiutatemi!
Vorrei un
consiglio urgente se non disturbo!
Il mio problema è molto
comune come ho letto su Internet però espongo ugualmente:
Ho 35
anni e sono recente da raschiamento eseguito ieri 16/10/2006 alla 9°
settimana per aborto interno con sacca gestazionale di 36 mm ma con
assenza di embrione nè battito presente già dalla 7° settimana (tipo
uovo chiaro);
Altri aborti precedenti:
5/11/2005
Aborto indotto alla 21° settimana e raschiamento: diagnosi
Insufficienza Placentare, rallentamento della crescita fetale, perdita
di liquido amniotico. Precedenti ecografie tutto ok, esami del sangue
tutti ok con una piccola infezione urinaria curata con antibiotico
Augmentin per cinque gg., translucenza nucale alterata alla 12°
settimana di 4.1 mm, seguente Villocentesi alla 14° settimana con
risultato cariotipo femminile 46 XX normale, ecocardiografia
morfologica alla 21° settimana con problemi suddetti riscontrati e
conseguente ricovero ospedaliero.
2/06/2006: 2° aborto interno
alla 10^ settimana e raschiamento: feto morto e fermo alla 9^
settimana, esami ematologici ed ecografia alla 8° settimana tutti OK
tranne nuovamente una piccola infezione urinaria curata con antibiotico
Augmentin per cinque gg..
05/08/2006 esami per poliabortitivita:
Prot. C, proteina S, fattore V Leyden, Protrombina 20210,
MTHFR677C/T, LAC, tutti risultati negativi.
Consulenza
ematologica.
14/09/2006 nuova gravidanza con aborto seguente come
su detto.
Tralasciavo una cosa importante: sono gruppo
sanguigno A RH negativo e all’età di 20 anni ho abortito per un figlio
non desiderato in sede del quale mi è stato sbagliato il gruppo
sanguigno e quindi non mi è stata iniettata la imunoglobulina in quanto
risultavo positiva e non negativa! Ora mi perseguita anche questa cosa,
può essere che abbia prodotto anticorpi Rh negativi, anche se il test
di Coombs è stato sempre negativo?
Avrei bisogno di un
consiglio e quali esami fare ancora perchè ho terrore di rimanere
nuovamente incinta e di non essere fortunata come adesso, se così si
può dire, di avere un aborto prima del terzo mese con un semplice
raschiamento ma di proseguire la gravidanza e abortire dopo il terzo
mese riaffrontando la terribile esperienza del parto indotto.
Come può notare dalle mie esperienze, l’unica cosa che appare è questa
semplice infezione che poi ho curato, potrebbe essere stata questa la
causa di tutto? Premetto che quest’ultima volta non avevo fatto gli
esami del sangue e delle urine in quanto l’aborto è stato precoce. La prego mi aiuti! Disperatamente

Cara Romina,
non credo che i suoi aborti siano stati causati dalla
infezione urinaria. Le sono capitati tutti eventi indipendenti tra
loro. È stata solo un po’ sfortunata. Non vedo perchè la prossima
volta non dovrebbe essere quella giusta.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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