Anonimo

chiede:

Gentile Dottore, sono un giovane di 23 anni e vorrei alcune risposte
riguardante la gravidanza extrauterina. La mia ex ragazza dice di avere una
gravidanza di questo tipo e di averla scoperta dopo circa tre mesi e mezzo!
Non ha dolori, riesce a camminare benissimo e sinceramente non vedo
stranezze nel fisico! In più mi ha detto che non ha bisogno di cure
particolari, ma bastano delle punture per facilitare l’aborto spontaneo!
Poiché mi sono informato tramite enciclopedie ed internet di questo
pericoloso tipo di gravidanza, ho letto che già dopo poche settimane la
situazione diventa gravosa, da ricovero, quindi mi sembra molto strano tutto
ciò anche perché la mia ex ragazza si è rifiutata di essere accompagnata da
me da un ginecologo. Non convinto vorrei saper da un dottore se è possibile
portare avanti una gravidanza del genere dopo tutto questo tempo (se si
quali rischi comporta?) soprattutto senza cure o interventi e se è certo un
aborto spontaneo oppure la mia ex ragazza mi sta prendendo in giro cercando
con un metodo del genere solo di rimettersi insieme a me, visto che ne ha
provate di tutti i colori! In attesa di una risposta la ringrazio e le porgo
i miei più cordiali saluti!

La gravidanza extrauterina nella sua forma tipica, si manifesta con dolori e perdite (non sempre presenti), già in epoca precoce (6-7 settimana ad esempio). La diagnosi richiede una eco transvaginale ed il dosaggio della beta hCG. L’evoluzione è anche variabile.
Le forme evolutive non trattate [b]non raggiungono normalmente la 12 settimana[/b], e possono causare la rottura della tuba con esiti disastrosi.
Alcune forme non evolutive si riassorbono da sole.
Altre ancora, che definirei ad evoluzione intermedia, creano raccolte tubariche e peritubariche in parte tamponate con formazione di massa annessiale sicuramente ugualmente pericolosa.
In ogni caso anche nelle forme non evolutive che si riassorbono spontaneamente, è obbligatorio uno stretto controllo ecografico e della beta hCG, preferibilmente ospedaliero.
L’eventuale trattamento medico quando indicato (esistono specifici criteri clinici, laboratoristici ed ecografici in tal senso), viene sempre eseguito sotto stretto controllo medico, ripeto meglio se con ospedalizzazione.
Normalmente non si cura una extrauterina prescrivendo un terapia autogestita dalla paziente come se si trattasse per esempio di una cistite….

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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