Anonimo

chiede:

Buongiorno, sono una donna di 32 anni incinta al settimo mese di
gravidanza, lavoro in una azienda da 6 anni a nero. Volevo chiedere se allo
stato attuale posso essere inquadrata e se mi spetterebbe la maternità, se
no, posso chiedere comunque la retribuzione al datore per i 5 mesi?

Gent.ma Sig.ra,
il datore di lavoro che utilizza lavoratori in nero è perseguibile penalmente
nonché, qualora la violazione venga accertata, obbligato a pagare contributi
assistenziali e previdenziali non versati per tutto il periodo di occupazione.
Qualora Lei volesse denunciare la Sua situazione può rivolgersi in qualsiasi
momento alla Direzione Provinciale del Lavoro (ex Ispettorato del Lavoro)
competente territorialmente.
In caso contrario non percepirà alcuna retribuzione per i periodi in cui non
presta attività.
Mi preme rammentarLe che lavorando in nero, Lei non ha alcun accredito ai fini
pensionistici, alcuna assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, alcuna
tutela in caso di malattia, maternità, infortunio. Non le vengono pagati i
giorni di assenza per ferie, permessi, ecc. Non matura alcun diritto al
trattamento di fine rapporto.
E, soprattutto, il suo “datore di lavoro” sta evadendo il fisco, nonché l’INPS
e l’INAIL e sta violando tutte le norme relative alla tutela e difesa dei
lavoratori subordinati.
Cordiali saluti,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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