Ela120

chiede:

Buongiorno,
in seguito ad una gravidanza extrauterina (tubarica) per la quale si è optato per la terapia d’attesa, mi è stata diagnosticata un’ematosalpinge di circa 30X28 mm accompagnata da lievi dolori che di frequente diventano anche più intensi.
Non mi è stato consigliato riposo assoluto nè mi sono state fatte specifiche raccomandazioni.
Dopo due mesi è di circa 27X21 mm.
Vorrei chiederle alcuni chiarimenti:
– è consigliato il riposo assoluto? Cosa si può fare e cosa è da evitare assolutamente?
– persiste il rischio di rottura della tuba?
– è frequente che le ematosalpingi si risolvono naturalmente?
– in quanto tempo ci si aspetta una riduzione?
– dopo quanto tempo, senza una significativa riduzione, si deve optare per un intervento chirurgico?
Grazie mille.

Gentile Ela120,
dovrebbe programmare dei controlli seriati delle beta HCG e successivamente valutare un’opzione chirurgica se ha dolori addominali.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo