Anonimo

chiede:

Salve, sono risultata in graduatoria utile per assunzione a tempo indeterminato presso Poste Italiane con mansione di portalettere. Non ho ancora firmato il contratto e sono all’inizio di una gravidanza. Prima di firmare il contratto sono obbligata a dire che sono incinta? Dopo aver firmato il contratto e aver iniziato a lavorare, dopo quanto tempo devo avvisare il datore di lavoro? La mia paura è: se io firmo il contratto e dopo poco tempo avviso il datore di lavoro che sono incinta posso avere ripercussioni? Rischio il licenziamento? Grazie.

Avv. Lorenzo Cirri

risponde:

Buongiorno signora, non ha alcun obbligo di comunicare al proprio datore di lavoro lo stato di gravidanza, se non entro i termini di decorrenza del congedo di maternità o in caso di mansioni che possano comportare un rischio per la gravidanza.

Una volta assunta vige un vero e proprio divieto normativo di licenziamento, valevole sino al compimento di un anno di età del bambino (art. 54, d.lgs. 151/2001), sanzionato con la nullità del licenziamento e la reintegrazione sul posto di lavoro. Se, inoltre, non dovessero assumerla in virtù dello stato di gravidanza, il datore di lavoro commetterebbe un vero e proprio atto di discriminazione, sanzionabile anche mediante l’assistenza della Consiglierà di Parità operante nella sua provincia. Cordialmente.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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