Anonimo

chiede:

Salve dottore, sono incinta di 5 settimane, l’ho scoperto il 17 agosto, e fino ad allora ho consumato regolarmente cannabis. Da quando ho saputo di essere in attesa ho smesso, anche se faccio qualche boccata di sigaretta ogni tanto.

Il problema è che fumo regolarmente da anni e questa astinenza mi porta a vere e proprie crisi. Stavo cercando risposte online e in alcuni siti dicono che fumare marijuana coltivata in casa, quindi senza schifezze chimiche, non faccia male alla salute del nascituro se non si esagera, in altri siti invece dicono che il THC in generale fa male ma dicono che si può fumare il CBD, che è anche consigliato per nausee e dolori muscolari. Ma onestamente non so se fidarmi di una cosa letta online e vorrei un parere autorevole.

Secondo lei, consumare CBD può nuocere? Il CBD fa meno male del tabacco? Perché, se così fosse, preferirei consumare CBD e lasciar perdere anche il tabacco, ovviamente senza eccedere. La ringrazio per l’attenzione.

Dott. Giulio Lanzi

risponde:

Gentile signora, le consiglio di prendere la nuova vita che le cresce in grembo come incentivo a cambiare abitudini. Le società ginecologiche di tutto il mondo, infatti, sconsigliano l’assunzione di marijuana (anche nella sua versione light) e il fumo di tabacco in gravidanza.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Ginecologo

Categorie