Anonimo

chiede:

Buongiorno,
sono la mamma di una bambina di 3 anni e otto mesi alta 109 cm, peso 21,9 kg.
La mia bambina è nata alla 34^ settimana con un peso di 2,150 kg per 40 cm.
Io sono alta 1,58 per 41 kg e mio marito è alto 1,86 per 74 kg.
La bambina ha sempre fame, io cerco di farla mangiare bene vale a dire pochi dolci molta verdura frutta ecc….
L’abbiamo anche iscritta ad un corso di danza classica al quale lei va molto volentieri per abituarla allo sport.
Concludo dicendo che è una bambina molto serena, solare e sempre contenta…. va alla scuola materna senza problemi ed adora stare in mezzo agli altri problemi.
L’unica preoccupazione che abbiamo è per il suo continuo appetito e per il sovrappeso. Cosa possiamo fare di più?
Grazie

Gentile signora, le confermo innanzitutto il moderato sovrappeso della sua bambina, la quale è però anche piuttosto alta: stando alla sua statura l’intervallo di riferimento per una condizione di normopeso va dai 15 ai 20 Kg circa. Tenga conto che per soddisfare il fabbisogno energetico della sua bimba, valutato molto approssimativamente dai parametri che lei mi scrive, si potrebbe immaginare una giornata fatta così: una tazza di latte e 5-6 biscotti come colazione, una seconda colazione a base di frutta (intesa non come succo di frutta, ma come frutta), un pranzo costituito da un piatto di pasta da 60-70 grammi con un condimento vegetale (zucca, zucchine, pomodoro ecc), una porzioncina di formaggio (es. parmigiano) da 30-40 grammi ed un frutto, una merenda a base di yogurt o frutta o frullato o frappé o fetta di pane con marmellata, una cena costituita da una porzione di pesce o di carne con contorno ad esempio di patate o pomodori ed un frutto, e, prima di andare a letto ancora un bicchiere di latte; una fetta di pane nell’arco della giornata (pranzo e/o cena) ed olio bastante per i vari condimenti. Questo è solo un esempio molto approssimativo e deve essere preso soltanto a paragone per capire se sua figlia si alimenta grosso modo in questa maniera: se mangia molto di più deve naturalmente prendere qualche provvedimento, come ad esempio ridurre un po’ tutte le porzioni. Se invece il modo di alimentarsi è più o meno questo, le consiglio senz’altro di valutare ulteriori attività fisiche come la piscina, dove generalmente si organizzano corsi anche per i più piccoli e che richiede un discreto dispendio energetico. Se sua figlia fa la refezione scolastica e se avete anche la minima possibilità di farla mangiare invece in famiglia, fatelo. Molto importante: non usate MAI il cibo come “merce di scambio” per ottenere alcunché, soprattutto per farla calmare quando piange o si arrabbia.
Cordialmente,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Nutrizionista