Test di gravidanza fai da te: quali sono e quanto sono attendibili

I moderni test di gravidanza hanno un tasso di affidabilità del 99%, ma continuano a persistere metodi privi di fondamento scientifico che sostengono di poter identificare l'inizio della gestazione. Conosciamo quali sono i più comuni.

La gravidanza è una realtà che da sempre accompagna la storia dell’uomo essendo la realtà che consente la riproduzione. È quindi stata oggetto di osservazione e attenzione volta a cercare di comprenderla sempre meglio avvalendosi dei mezzi, degli strumenti e delle conoscenze a disposizione. Esistono infatti una serie enorme di cosiddetti test di gravidanza fai da te, ovvero metodi con i quali capire se si è incinta basandosi su elementi non legati alla biologia e alla scienza.

Nonostante l’ampia diffusione dei test di gravidanza veri e propri e dell’accesso alle analisi mediche per accertare l’inizio della gravidanza, ancora resistono numerose leggende, miti e metodi casalinghi per verificare l’avvenuto concepimento.

Test di gravidanza “fai da te”: quali sono?

Scopriamo quindi quali sono i più noti, curiosi e diffusi test di gravidanza fai da te di cui si conosce traccia e come funzionano.

1. Test di gravidanza fai da te con l’aceto

Dalla reazione che si verifica mischiando tra loro l’urina della donna e l’aceto bianco all’interno di un bicchiere, si otterrebbero indicazioni sulla gravidanza. Se si forma della schiuma o se la miscela diventa di colore giallo o verdognolo, il test si considera positivo, altrimenti se non accade nulla o non vi è quel cambiamento cromatico il test è negativo.

2. Test di gravidanza fai da te con il bicarbonato di sodio

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Fonte: iStock

Prendendo un bicchiere o una ciotola mettendovi all’interno del bicarbonato di sodio per poi aggiungervi dell’urina se si forma della schiuma abbondante l’esito del test è positivo, altrimenti è negativo. Inoltre questo è un metodo utilizzato anche per “scoprire” il sesso del nascituro: se la schiuma è tanta il bambino sarà un maschio, altrimenti se c’è una schiuma leggera sarà una femmina.

3. Test di gravidanza fai da te con la candeggina

Anche la candeggina, unita all’urina, darebbe indicazioni sull’inizio di una gravidanza. Secondo alcune teorie popolari, se si formano delle bollicine e della schiuma l’esito del test sarebbe negativo, mentre se la miscela diventa di colore rossastro il risultato sarebbe positivo.

4. Test di gravidanza fai da te con il dentifricio

Anche il dentifricio è utilizzato come test di gravidanza fai da te. Si utilizza quello di colore bianco da mettere sul fondo di un bicchiere per poi versarvi sopra l’urina. Se il dentifricio assume un colore tendente all’azzurro o una consistenza più schiumosa il test è positivo.

5. Test di gravidanza fai da te con le foglie di tarassaco

Oltre a essere utili per le tisane, le foglie di tarassaco vengono utilizzate anche come test, immergendole in un contenitore pieno di urina. Dopo una decina di minuti si dovrebbero formare delle bollicine o dei puntini di colore rosso sulla foglia; quello indicherebbe che il test di gravidanza è positivo.

6. Test di gravidanza fai da te con l’olio d’oliva

Per questo test occorre urinare in una bacinella e poi aggiungervi, a distanza di tempo tra loro, quattro gocce di olio d’oliva. Se l’olio e l’urina si uniscono tra loro l’esito del test è positivo, altrimenti se restano divise il risultato è negativo.

7. Test di gravidanza fai da te con lo shampoo

Dopo aver raccolto l’urina in un contenitore e avervi aggiunto dello shampoo diluito con acqua, se si osserva un aumento della schiuma il risultato del test è positivo, altrimenti è negativo.

8. Test di gravidanza fai da te con il solvente per lo smalto

Sempre all’interno di un bicchiere, si mischiano tra loro l’urina e il solvente utilizzato per rimuovere lo smalto. Se la miscela restituisce un effetto frizzante il test è positivo, altrimenti se non accade nulla è negativo.

9. Test di gravidanza fai da te con lo zucchero

Questo test è differente dagli altri, in quanto è lo zucchero e non l’urina l’ingrediente presente in quantità maggiore. In un contenitore versare 2/3 cucchiai di zucchero ai quali aggiungere alcune gocce di urina. Il risultato del test è positivo se i granelli di zucchero si compattano tra loro, altrimenti se si sciolgono l’esito è negativo.

10. Test gravidanza fai da te osservando l’urina

Infine i metodi che utilizzano solamente l’urina e come cambia nel tempo. Secondo una teoria è necessario versare dell’urina in un bicchiere e lasciarlo fermo per 24 ore, al termine delle quali se sulla superficie del contenitore si è formata una pellicola il test sarebbe positivo. Similmente si dovrebbe raccogliere la prima urina del mattino in un bicchiere di vetro da lasciar raffreddare per un’ora (o per 15 minuti in frigorifero). A quel punto se si nota che uno strato di particelle è salito in superficie il risultato è positivo; se invece le particelle scendono il risultato è negativo.
C’è anche un metodo che prevede di bollire l’urina e verificare se durante il processo si formi uno strato cremoso sulla superficie: quello indicherebbe l’esito positivo del test.

Perché i test di gravidanza fai da te non sono attendibili

Foto di donne incinte, Depositphotos

Al di là dei primi sintomi di gravidanza che è sempre utile considerare, esistono un’ampia gamma di “metodi della nonna” che vengono utilizzati come alternativa al test di gravidanza medico-scientifico. Se da una parte questi test di gravidanza fai da te possono apparire curiosi (ma per certi aspetti alcuni di cattivo gusto), si tratta di una realtà disomogenea che non ha nulla a che vedere con la scienza.

Questo perché, molto semplicemente, si basano sostanzialmente su elementi che non sono scientifici e non sono minimamente legati alla biologia della gravidanza. Anche se impiegano l’urina della donna gli effetti descritti che dovrebbero giustificare la positività o la negatività dell’esito del test non hanno alcuna correlazione tra loro. Inoltre per questi metodi non viene mai indicata la quantità di prodotti (aceto, bicarbonato, zucchero, eccetera) da utilizzare; anche questo mostra una scarsa scientificità e attendibilità di metodi che non si basano su qualcosa di verificabile e riproducibile.

Senza sottovalutare come non ci sia nessuna evidenzia scientifica (ovvero l’insieme di dati e informazioni raccolti per, seguendo un rigoroso metodo di ricerca, analisi e revisione, confermare e comprendere un fenomeno) a supporto di tali metodi. Anzi, ci sono casi (come la candeggina) il cui utilizzo potrebbe essere controproducente, in quanto i vapori che si respirerebbero durante l’esecuzione del test non sono certamente salutari.

Bisogna anche considerare come in passato questi metodi venissero applicati maggiormente quando si sospettava una gravidanza; complice l’assenza (o l’inefficacia) dei metodi contraccettivi, era più probabile che un metodo non scientifico potesse, nell’alveo delle probabilità, restituire un risultato valido. Se, come si suol dire, anche un orologio rotto segna due volte al giorno l’ora esatta, si può comprendere come mai i test di gravidanza fai da te abbiano avuto – e ancora oggi hanno – una discreta diffusione.

Come verificare con certezza una gravidanza

Questa la panoramica di alcuni dei più noti metodi artigianali per capire se una gravidanza ha avuto inizio. Quali sono, invece, i metodi scientifici? Sono sostanzialmente due: i test domestici che analizzano i livelli di ormone beta hCG nell’urina e quelli medici che si basano sull’analisi del sangue dei livelli della gonadotropina corionica umana.

Come riportato dal Manuale MSD, infatti, durante la gravidanza (specialmente nelle prime settimane) vi è un aumento della produzione di questo ormone. I test di gravidanza acquistabili in farmacia e online consentono di restituire un risultato con un’affidabilità del 99% (come riportato, tra gli altri, dal Cleveland Clinic e dal portale WebMD). L’affidabilità di questi metodi è legata all’utilizzo corretto del dispositivo, da quando vengono utilizzati e dalla sensibilità del singolo test di gravidanza.

Per questo motivo, in caso di esito positivo del test di gravidanza domestico o se si sospetti una gravidanza anche in presenza di un risultato negativo, si procede con il test medico che si basa sull’esame del sangue, che risulta essere ancora più preciso rispetto a quello condotto sulle urine.

L’esame ematico è utile da ripetere anche a distanza di alcuni giorni, in modo da verificare l’andamento dei livelli dell’hCG in quanto nelle prime fasi della gravidanza i livelli tendono a raddoppiare ogni 2 giorni, consentendo così di monitorare se la gestazione stia procedendo regolarmente.

Parallelamente si consiglia una visita ginecologica con la quale confermare la gravidanza (anche dalla presenza nell’ecografia della camera gestazionale) e prevedere tutti gli accorgimenti del caso.

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