Si terrà domenica 28 maggio 2017 la “XVI Giornata Nazionale del Sollievo“. La giornata, istituita nel 2001 grazie all’impegno della Fondazione Gigi Ghirotti, fu proposta dal prof. Umberto Veronesi, Ministro pro tempore della Sanità.
L’obiettivo primario della Giornata Nazionale è quello di “promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale”. Una Giornata che non è rivolta solo a chi è sofferente e malato, ma una ricorrenza che si propone di risvegliare in tutti e in modo duraturo la sensibilità verso ciò che è concretamente possibile fare per raggiungere il sollievo dalla sofferenza.

Sono trascorsi infatti sette anni da quando è stata promulgata la legge 38/2010, e a fronte dei molti passi in avanti compiuti da allora, due italiani su tre (il 63% circa) ignorano la legge che garantisce ai cittadini il diritto di accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, tanto da registrare un’applicazione carente e disomogenea, con persistente, scarsa attenzione alla rilevazione ed alla cura del dolore cronico.

La Giornata del sollievo si prefigge l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica alla cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale, con lo scopo di aumentare le cure contro il dolore, per ricordare a tutti che non ci si deve rassegnare, che è possibile essere curati nel calore della propria casa, e rendere più umani gli ambienti ospedalieri per coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale (grandi e piccini che siano), non potendo più giovarsi di cure destinate alla guarigione.

Il sollievo dunque è sempre possibile, anche nei casi in cui la persona permane nella condizione di malattia o al termine della vita. Un sollievo che può essere raggiunto grazie a nuovi e sempre più efficaci farmaci e terapie, ma anche attraverso una cura umana fatta di attenzione, tenerezza, vicinanza, sostegno e amore. La Fondazione da quarantadue anni è a fianco della persona malata di cancro e dei suoi familiari, offrendo orientamento, aiuto e supporto psicologico.

Diverse le manifestazioni previste per questa XVI edizione un po’ in tutta Italia: incontri pubblici di sensibilizzazione e informazione; affissione di locandine nelle farmacie per iniziativa di Federfarma; visite gratuite in ambulatori di terapia del dolore; stand di associazioni di volontariato nelle piazze, convegni e corsi di formazione per operatori sanitari; spettacoli in ospedali, animati gratuitamente da personaggi dello spettacolo, ma anche da operatori sanitari che suonano o cantano; attribuzione di riconoscimenti a strutture sanitarie distintesi nella umanizzazione delle cure, come il Premio “Gerbera d’oro” promosso dalla Fondazione Gigi Ghirotti e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, o l’offerta di una rosa alle persone ricoverate, come domenica prossima accadrà al Policlinico universitario Agostino Gemelli, per iniziativa dei giovani floricultori di Confagricoltura. Qui si svolgerà l’evento più rappresentativo a livello nazionale, condotto dalla giornalista Paola Saluzzi al quale interverranno, fra gli altri, Fabrizio Frizzi, il Prof. Vincenzo Valentini e il Presidente della Fondazione Ghirotti, Emilio Carelli.

Per dare voce a chi soffre è stato istituito dalla Fondazione un Osservatorio volontario di monitoraggio delle cure palliative e della terapia del dolore, coordinato dall’ex ministro Livia Turco. Dai primi dati analizzati si evince che i pazienti che hanno avuto modo di essere presi in carico dai centri di terapia del dolore e dagli hospice, sono soddisfatti di come sono stati curati e sono pronti a consigliare questa esperienza a chiunque debba averne bisogno.

Compito primario della legge 38/2010 è quello di costruire l’eguaglianza nella dignità del fine vita, con l’aiuto dei medici, degli infermieri, dei farmacisti, degli psicologi e del volontariato. Non dimentichiamo che proprio grazie alla legge, cure e terapie antidolore diventano un diritto esigibile da garantire in modo uniforme su tutto il territorio nazionale attraverso apposite reti che integrano gli hospice e i reparti ospedalieri con le strutture territoriali e quelle domiciliari, puntando soprattutto sull’assistenza domiciliare.

Colpisce, invece, constatare che – come ha dichiarato l’ex ministro Livia Turcotroppe persone e famiglie vivono nella solitudine della ‘inguaribilità’. La lotta al dolore deve continuare ad essere una priorità nell’agenda politica di chi, a ogni livello, governa il nostro Paese. Occorre cioè impegnarsi affinché nessuno resti solo di fronte alla malattia”.

Una giornata per rimarcare dunque l’importanza delle cure palliative, che rappresentano il primo passo per essere vicini ai pazienti e alle loro famiglie, impegnate quotidianamente nella difficile battaglia contro il dolore.

L’evento sarà seguito da Velvet Mag, brand editoriale del Gruppo Triboo, che da qualche anno è media partner di tale manifestazione.

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