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12ª settimana di gravidanza

Le possibilità di un aborto spontaneo si riducono drasticamente, il feto misura circa 5 cm di lunghezza e fa pratica nei movimenti per prepararsi alla vita extrauterina. Il suo cervello è in formazione. Le nausee e i mal di testa della futura mamma in genere iniziano ad alleviarsi.

Con la dodicesima settimana di gravidanza si conclude ufficialmente il primo trimestre. Un terzo del periodo di gestazione è alle spalle e alle porte si presenta un periodo generalmente più tranquillo e sereno, probabilmente il migliore della gravidanza.

I sintomi che hanno caratterizzato le prime settimane di gravidanza si stanno affievolendo e quelli più fastidiosi si attenueranno o spariranno del tutto. Il bambino continua a crescere e il suo processo di sviluppo è più attivo che mai.

Dodicesima settimana di gravidanza: la mamma

Il processo di stabilizzazione dei sintomi tipici del primo trimestre è cominciato già nei giorni scorsi e nella dodicesima settimana di gravidanza la prima novità è che ci si sente meglio. Non che non ci siano più difficoltà, ma rispetto alle settimane precedenti, caratterizzate da nausee, sbalzi d’umore e tutte le conseguenze provocate dalla novità della gravidanza, da questa settimana ci si sente decisamente meglio.

Si riduce il bisogno di andare in bagno frequentemente, così come le nausee mattutine sembrano un lontano ricordo. Tutto questo è dovuto anche al fatto che la produzione ormonale si è stabilizzata, mentre continua ad aumentare la produzione di sangue. La placenta ha ormai preso il suo posto e sostituito il sacco vitellino e si occuperà di nutrire il feto.

Una delle novità della dodicesima settimana di gravidanza è quella relativa all’aumento della circonferenza della pancia. Ogni donna, anche in base alla propria conformazione fisica, tenderà a un particolare ingrossamento della pancia. Mediamente ogni gravidanza provoca un aumento di 10-12Kg, ma si arriverà a questi livelli solo più tardi, indicativamente dopo la ventesima settimana.

È importante prestare sempre grande attenzione all’aumento di peso; è fisiologico, ma non bisogna esagerare, perché gli eccessi potrebbero causare (o essere sintomi) di problemi sia per la futura mamma che per il bambino.

Sempre a proposito di pancia, è probabile che in questi giorni si inizi a intravedere la cosiddetta linea alba (nota anche con il nome di linea nigra), prodotta dagli estrogeni e dal progesterone. Si tratta di uno strato di peluria molto sottile che attraversa in maniera perpendicolare la zona dell’ombelico e che sparirà solamente dopo il parto.

Dodicesima settimana di gravidanza: il bambino

dodicesima settimana di gravidanza

Il feto è nella dodicesima settimana di gravidanza poco più lungo di cinque centimetri e pesa circa 18 grammi. Nonostante le dimensioni davvero contenute gli organi principali sono sviluppati (o in fase di perfezionamento), il cuore batte (ed è possibile sentirlo durante le ecografie) e prosegue il processo di sviluppo fetale iniziato dal momento del concepimento.

Alla dodicesima settimana di gravidanza gli organi genitali si sono già formati, anche se dalle prime ecografie non è ancora possibile rilevarlo e bisognerà attendere quella morfologica, che generalmente si esegue nel secondo trimestre.

Durante la dodicesima settimana di gravidanza il bambino cresce, muove sia le braccia che le gambe e inizia a spostarsi all’interno dell’utero, ma è ancora troppo piccolo per poterlo sentire. Molti degli organi che si sono sviluppati iniziano a funzionare, come quelli dell’apparato digerente, e altri proseguono il loro sviluppo.

Lo scheletro si sta ossificando e il midollo osseo sta producendo globuli bianchi, utilissimi per contrastare i germi che incontrerà dal momento della nascita. Si stanno moltiplicando le cellule del cervello e il bambino può iniziare già a deglutire; tutto procedere regolarmente e il bambino sta facendo il suo lavoro: crescere.

Dodicesima settimana di gravidanza: gli esami da fare

Con la fine del primo trimestre la donna incinta ha effettuato in genere tutti gli esami di routine previsti e ha prenotato eventuali test di approfondimento.

In questo periodo può essere eseguito il Test del DNA fetale o gli altri esami di screening o quelli prenatali per i quali la futura mamma deve essere informata sul loro scopo e funzionamento. Salvo particolari situazioni, comunque, non è necessario eseguire altri esami ed è sufficiente prenotare la successiva visita ginecologica e seguire le indicazioni del proprio medico.

In particolari situazioni, come sottolineato precedentemente, il ginecologo può prescrivere ad esempio alcuni accertamenti per individuare anomalie fetali dopo aver effettuato la translucenza nucale: è il caso della villocentesi, che si effettua solitamente intorno alla 12esima settimana di gravidanza e consente, tramite il prelievo dei villi coriali, di identificare precocemente alcune anomalie cromosomiche.

Dodicesima settimana di gravidanza: le cose da sapere

12 settimana di gravidanza

Essendo gli ultimi giorni del primo trimestre, nella dodicesima settimana di gravidanza le abitudini sane da seguire sono ormai consolidate. È fondamentale mantenere idratato il proprio organismo bevendo molta acqua e in maniera regolare, così come il prestare cura all’alimentazione, con particolare attenzione nell’evitare i cibi crudi. Durante questo periodo è bene cercare di mantenere uno stile di vita regolare che sia sì attento a evitare sforzi e pericoli, ma che non rinunci all’attività fisica e al movimento.

Una raccomandazione sempre utile è quella di non fare confronti con altre mamme perché ogni gravidanza è una storia a sé. Se è vero che ci sono tratti in comune, sono da evitare allarmismi e preoccupazioni relativi a sintomi e situazioni che non possono essere confrontate. Qualsiasi dubbio va riferito al proprio ginecologo ed è bene rilassarsi il più possibile e godersi la novità del diventare mamme.

A questo proposito può essere utile iniziare, per quanto ancora presto, iniziare a pensare dove partorire in modo da organizzarsi per tempo, quando sarà il momento, con le prenotazioni delle varie visite di controllo e con l’adeguarsi alle indicazioni che quel punto nascita prevede.

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