
L'isteroscopia è un'indagine diagnostica che permette di osservare l'interno della cavità uterina, rilevare la presenza di formazioni benigne com...
L'isterosonografia è un'ecografia transvaginale con mezzo di contrasto che viene eseguita per diagnosticare eventuali anomalie uterine.
L’isterosonografia (o sonoisterografia) è un tipo di ecografia, transvaginale e con mezzo di contrasto, che permette di individuare possibili alterazioni dell’utero.
L’esame può essere indicato nel caso in cui si voglia:
L’isterosonografia viene effettuata inserendo lo speculum e quindi un catetere monouso sterile all’interno della cavità uterina. Esistono diversi tipi di cateteri, perché variano a seconda del calibro, della consistenza, del sistema di ancoraggio a livello cervicale, del costo. La scelta del tipo è legata sia all’esperienza dell’operatore, sia alla tollerabilità della paziente.
Questo catetere servirà all’infusione di un mezzo di contrasto che serve a distendere le pareti dell’utero e a migliorare la visualizzazione della cavità uterina. Solitamente, si usano una soluzione salina sterile o gel per ultrasuoni purificato e sterile.
Prima di procedere all’infusione del mezzo di contrasto tramite catetere, però, viene eseguita una valutazione ecografica completa dell’utero e dell’endometrio. Dopodiché si procede con l’inserimento del catetere nel canale cervicale fino a raggiungere la cavità uterina.
Alcune condizioni patologiche possono rendere difficile l’inserimento del catetere, portando al fallimento della metodica. Queste condizioni includono:
Va anche sottolineato che l’isterosonografia non è un esame che può essere eseguito in gravidanza. Così come è controindicato anche in caso di malattia infiammatoria pelvica.
L'isteroscopia è un'indagine diagnostica che permette di osservare l'interno della cavità uterina, rilevare la presenza di formazioni benigne com...
Quando effettuare l’esame? Nelle pazienti in età fertile, si consiglia di eseguire l’isterosonografia durante la fase follicolare precoce del ciclo mestruale, ovvero tra la fine della mestruazione e prima dell’ovulazione (tra il decimo e il dodicesimo giorno, per le pazienti con ciclo regolare). Alla prenotazione dell’esame è importante riferire eventuali allergie a farmaci, patologie o sospetti di gravidanza .
Prima di effettuare l’esame ecografico è indicato bere, in modo che ci sia buon riempimento vescicale che faciliti l’inserimento del catetere. Non è necessario, invece, assumere farmaci antinfiammatori o antibiotici prima dell’isterosonografia perché non ci sono evidenze in letteratura scientifica della loro efficacia.
In ogni caso, è bene mantenere condizioni di sterilità e disinfezione locali.
La sonoisterosalpingografia è un esame diagnostico utile nella ricerca delle cause di infertilità della donna per valutare la salute delle tube. ...
Solitamente, si tratta di un esame indolore che si esegue in ambito ambulatoriale, con una durata di circa 20-30 minuti. In alcuni casi, è però possibile che durante l’esame la paziente avverta dolore pelvico, sintomi vagali, nausea, vomito. Si tratta di sintomi perlopiù legati all’infusione del mezzo di contrasto. Il dolore pelvico può persistere anche nelle ore successive.
Rare volte, il dolore pelvico, unito ad eventuali reazioni vagali, può essere tanto intenso da rendere necessaria l’interruzione dell’inserimento del catetere.
L’esame deve essere completato da un referto del medico che descriva le modalità di esecuzione della sonoisterografia e ne riporti l’esito diagnostico. Al termine dell’isterosonografia possono essere riportati come risultati la presenza di: