Se la gravidanza ha rappresentato una piacevole novità anche per quel che riguarda la crescita e la lucentezza dei capelli, la nascita del bambino segna per molte la fine di questo positivo effetto sulla chioma. Sono molte le neomamme, infatti, che riscontrano una consistente perdita di capelli nel post parto e che registrano con preoccupazione questo evento.

Solitamente si pensa che i cambiamenti ormonali del parto e della fine della gravidanza siano alla base di questo fenomeno. In realtà le ricerche scientifiche condotte pongono diversi dubbi su questa associazione ed è fondamentale fare chiarezza.

Cerchiamo quindi di comprendere le cause della perdita di capelli nel post parto, quanto dura questo fenomeno e, soprattutto, quando è il caso di preoccuparsi (parliamo di un fenomeno generalmente fisiologico) e come porvi rimedio.

Le cause della perdita dei capelli post parto

Per capire le cause alla base della perdita di capelli nel post parto è utile innanzitutto capire come funziona il processo biologico di formazione, crescita e caduta dei capelli. Si tratta, infatti, di un processo molto complesso e articolato che è possibile suddividere in tre diverse fasi: anagen, catagen e telogen. Vediamole nel dettaglio:

  • la prima fase (anagen) è quella legata alla formazione e alla crescita dei follicoli piliferi umani;
  • quella successiva (catagen) è quella in cui vi è la morte programmata delle cellule (detta apoptosi);
  • la terza fase (telogen) è quella durante la quale i follicoli piliferi sono in uno stato di inattività.

Mediamente la prima fase dura dai due ai sei anni, la seconda un paio di settimane e la terza circa tre mesi. Questo vuol dire che generalmente ogni tre-cinque anni il cuoio capelluto sostituisce ogni capello. Ancora oggi non è chiara la durata di ogni singola fase e quali siano i fattori biologici che determinano il passaggio da una all’altra.

Solitamente la causa della perdita dei capelli nel post parto è associata all’attività ormonale, ovvero ai livelli di progesterone ed estrogeni che tornano alla normalità dopo un paio di giorni dal parto e all’aumento dei livelli della prolattina. In realtà oltre a riscontrare come vi sia un aumento nella crescita dei capelli in gravidanza e una loro inattività dopo il parto, non è al momento possibile individuare le ragioni per cui questo avviene.

Inoltre le indagini svolte sul ciclo dei capelli nel post-partum rivelano come questo fenomeno non sia né così diffuso né così rilevante dal punto di vista statistico.

Quanto dura la perdita dei capelli post parto?

Nonostante non si conoscano con certezza le cause è possibile affermare con sicurezza che la perdita dei capelli nel post parto non è, innanzitutto, una malattia o il sintomo di una patologia e che è un fenomeno che si risolve spontaneamente tra i tre e i sei mesi.

Un vero e proprio ritorno alla normalità si riscontra solamente dopo un anno dal parto, ma le donne che registrano una perdita di capelli possono dover sopportare questo disagio per qualche mese, ricordando che queste tempistiche sono molto variabili e cambiano da persona a persona.

Perdita dei capelli post parto: cosa fare e i rimedi

Prima di passare a individuare, avvalendoci delle indicazioni dei dermatologi, quali sono i rimedi per il problema della perdita dei capelli nel post parto è fondamentale ribadire che si tratta di un problema. E che non è solo una questione estetica, quindi accessoria e, nell’immaginario comune, rinunciabile o facilmente sopportabile.

Al di là del dover superare l’idea per cui la cura della propria immagine sia solamente una questione femminile (e quindi un vezzo di cui si possa fare tranquillamente a meno) è necessario ricordare come la cura del proprio aspetto, quindi anche dei capelli, sia un elemento prezioso per essere a proprio agio con il proprio corpo.

Non siamo ciò che appariamo e nemmeno l’immagine che vediamo nello specchio, ma è indubbio come tutto questo incida sulla propria serenità, sia verso se stessi sia verso un ambiente esterno sempre pronto a giudicare qualsiasi “imperfezione” estetica.

Ecco quindi che è fondamentale per le donne che devono affrontare una perdita dei capelli nel post parto trovare soluzioni valide e in grado di tamponare in maniera efficace il problema.

Vanessa

chiede:

Cosa fare

Tra i prodotti da utilizzare i dermatologi consigliano innanzitutto l’utilizzo di uno shampoo volumizzante che permette, grazie alla sua formulazione, di far apparire i capelli più pieni e, quindi, di coprire gli spazi vuoti provocati dalla perdita. Parallelamente può essere utile applicare il balsamo sulle punte dei capelli, preferendo quello specifico per i capelli fini che evita di appesantire i capelli e consente di modellare al meglio la chioma.

Cosa non fare

Un consiglio prezioso è quello evitare i prodotti multifunzionali ovvero che hanno sia proprietà di shampoo sia quelle di balsamo, ma di optare per prodotti separati. Questo perché il balsamo contenuto in questi prodotti rischia di appesantire i capelli al punto di evidenziare le mancanze. Allo stesso tempo è bene scegliere di utilizzare un balsamo leggero, sempre per non appesantire troppo i capelli. Infine, un consiglio cui prestare attenzione è legato all’utilizzo dei tradizionali lacci per capelli. I capelli possono incastrarsi intorno ai lacci e provocarne la loro caduta.

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