L’equilibrio psicofisico di una mamma che ha appena partorito è fondamentale per avere la giusta connessione emotiva con il bambino appena nato ma, quando stress e ansia prendono il sopravvento questo legame madre-bambino può risultare difficile da creare, specie in una situazione di forte disagio come può essere la pandemia.

Dato l’elevato numero di casi di neomamme con sintomi di depressione e ansia dovuti all’impatto psicologico della pandemia da Covid, un team di ricercatori del Brigham and Women’s Hospital ha condotto uno studio sul rapporto madre-figlio per indagare sulle vere motivazioni di fondo.

Stress e ansia da Pandemia possono ostacolare il legame madre-bambino, lo studio

Lo studio, pubblicato su Nature e noto con il nome PEACE Study (Perinatal Experiences and COVID-19 Effects), ha evidenziato che il dolore causato dalle esperienze di perdita durante la pandemia e i sintomi della depressione nelle madri erano associati a un legame madre-bambino con livelli inferiori.

L’autrice senior dello studio, la Dott.ssa Cindy Liu, dei Dipartimenti di Medicina e Psichiatria Pediatrica Neonatale presso il Brigham, ha riferito:

Diventare madre è un’esperienza complessa e il periodo post partum è un momento in cui le donne possono essere maggiormente a rischio di problemi di salute mentale. Le esperienze emotive materne legate alla pandemia possono avere un effetto sulle relazioni nuove e formative che si instaurano tra madri e bambini.

Per analizzare i diversi collegamenti tra le esperienze di legame madre-bambino e i sintomi di salute mentale così come le esperienze psicologiche e le preoccupazioni legate al Covid tra le neomamme i ricercatori hanno studiato i dati riferiti ad alcuni sondaggi online raccolti nell’ambito dello studio PEACE del maggio 2020.

Le donne che avevano partorito nei 6 mesi precedenti al maggio 2020 sono state reclutate dagli studiosi per partecipare al nuovo studio e la raccolta dei dati è avvenuta sino ad agosto 2020.

Alle madri sottoposte a intervista è stato chiesto di valutare i livelli di legame madre-figlio. Per capire bene il dolore correlato alla pandemia, il team di scienziati ha incluso anche un linguaggio sui segni e sintomi di dolore che le mamme potrebbero aver sperimentato a causa della pandemia. Un esempio, tra tutti:

  • sentire che la vita è vuota e sentirsi amareggiati.

I risultati hanno evidenziato che, nel complesso, i sintomi depressivi, ma non i sintomi di ansia, erano associati a valutazioni più basse del legame madre-figlio.

I risultati dello studio sul legame madre-figlio: come influisce la depressione post partum?

L’indagine ha sottolineato anche che livelli più elevati di autoefficacia, ovvero, la fiducia di una madre nelle sue capacità genitoriali e assistenziali, erano associati a livelli più elevati di legame madre-bambino.

Il supporto e il sostegno percepito da una persona di famiglia, dagli amici, dal compagno/marito, invece, non era associato ai livelli di legame madre-figlio. La Dott.ssa Liu ha dichiarato:

Attualmente c’è un’enfasi sull’aumento del supporto sociale e della connessione durante la pandemia di Covid ma, il nostro lavoro spiega che dovremmo anche considerare di canalizzare il sostegno verso le madri che stanno vivendo la depressione, comprese quelle che si sono sentite particolarmente confuse o vivono un senso del surreale a causa della pandemia.

Per queste madri, il nostro messaggio è: ‘Non respingere gli effetti della pandemia sul tuo benessere e il modo in cui può influenzare le tue relazioni con gli altri, incluso il tuo bambino.’

Ad oggi, fanno sapere gli studiosi, continueranno l’analisi dello studio longitudinale sul rapporto madre-bambino in modo da poter osservare più da vicino e approfonditamente il legame. In conclusione, lo studio dona importanza al supporto e allo screening per poter intervenire tempestivamente su una diagnosi precoce di depressione post partum.

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  • Maternità