Dal 1° gennaio 2021 le famiglie con a carico figli piccoli che hanno presentato il rinnovo dell’Isee per richiedere il Bonus bebè 2021, ora possono inoltrare la domanda direttamente sul sito web dell’Inps.

Tutte le informazioni su come deve essere inviata la domanda per quei nuclei familiari che hanno già ottenuto l’assegno di natalità 2020: ecco come confermarlo anche per il 2021.

Il Bonus bebè previsto dalla Legge di Bilancio, con la pandemia da Covid-19, questo anno verrà inglobato con l’assegno unico unico per i figli che partirà dal prossimo luglio.

Bonus bebè e Assegno unico per i figli 2021, un’unica mensilità

Uno degli aspetti fondamentali per il quale il Governo si è impegnato a seguito della pandemia è il sostegno economico alle famiglie. Infatti, secondo quanto si legge nella bozza della manovra, il bonus bebè resta in vigore nonostante l’arrivo a partire dal prossimo 1°luglio 2021 dell’assegno unico e verrà riconosciuto a tutti i bambini nati o adottati dal primo gennaio al 31 dicembre 2021.

Quindi, per chi diventerà genitore nel 2021, la manovra finanziaria prevede due misure a sostegno dei genitori che adotteranno bimbi nel corso del 2021 o che diventeranno genitori naturalmente. In entrambi i casi, si potrà richiedere sia l’assegno unico sia il bonus bebè.

L’assegno unico per i figli è previsto dal 1° luglio 2021 per tutti i lavoratori, autonomi, dipendenti, ma anche disoccupati e incapienti. Questo assegno potrà essere richiesto dal 7° mese di gravidanza e durerà sino al compimento dei 21esimo anno di età del figlio. L’importo della mensilità varierà in base all’Isee e potrà arrivare fino a 250 euro al mese per figlio.

Anche se il bonus bebè, inizialmente, sembrava ancora in dubbio dopo che il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, aveva confermato che il prossimo anno sarebbe partito l’assegno unico per i figli, la manovra finanziaria ha, successivamente, smentito la cosa, confermando il bonus bebè alle famiglie così come l’assegno unico ai figli anche per il 2021.

Bonus Bebè 2021: gli importi mensili in base al reddito Isee

Il bonus bebè, ricordiamo, è un assegno mensile che viene accreditato alle famiglie con a carico un neonato. Questo, dura per il primo anno di vita del bebè e, rientrano nel bonus bebè anche quei nuclei familiari che hanno adottato un bambino. In questo ultimo caso, il rimborso viene accreditato, sempre sotto forma di assegno mensile, ai genitori, per il primo anno dall’ingresso in famiglia del piccolo.

Da specificare che non vige nessuna limitazione di reddito Isee, ma sarà graduato in base alla condizione economica. Dunque:

  • Isee fino a 7.000 euro l’importo del bonus bebè per il primo figlio è di 160 euro al mese;
  • Isee tra 7.000 euro e 40.000 euro il bonus bebè è di 120 euro al mese;
  • Isee superiori a 40.000 euro l’importo mensile del bonus bebè è di 80 euro al mese.

Così come nel 2020, anche il  2021 prevede che per i figli successivi al primo, siano essi nati o adottati tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2021, gli importi del bonus bebè dovrebbero aumentare del 20%.

Il messaggio dell’Inps a tutti i genitori

Con il presente messaggio si ricorda che la DSU presentata nel corso del 2020 ha validità fino al 31 dicembre 2020. Pertanto, a partire dal 1° gennaio 2021 occorre presentare, tempestivamente, la DSU 2021 per il rilascio dell’Isee 2021 necessario al calcolo dell’importo della rata di assegno di natalità spettante.

In assenza di un Isee valido l’Inps può riconoscere solo l’importo minimo dell’assegno (pari a 80 euro al mese o a 96 euro nel caso di figlio successivo al primo).

Quindi, per le famiglie beneficiare del bonus, sarà necessario rinnovare la Dsu, (Dichiarazione Sostitutiva Unica), per ogni anno in cui si riceve l’assegno di natalità.

Bonus Bebè 2021: online la procedura Inps

Il sito dell’Inps ricorda, attraverso il messaggio numero 918 del 3 marzo 2021 che è attiva la procedura per l’inoltro delle domande inerenti il bonus bebè 2021.

Come specificato dall’Inps:

La domanda va presentata attraverso il servizio online entro 90 giorni dall’evento (nascita, adozione, affidamento). Per gli eventi già avvenuti a partire dal 1° gennaio 2021, i 90 giorni decorrono dalla data di pubblicazione del messaggio.

Il bonus bebè è riconosciuto per un massimo di 12 mensilità. Per i genitori che hanno  presentato le domande tardivamente, (quindi dopo il 1° giugno), l’assegno di natalità decorre dal mese di presentazione della domanda e comprende le sole mensilità residue fino al compimento di un anno dalla nascita o adozione.

Si può inoltrare la domanda in 3 modalità:

  1. portale web dell’Inps: attraverso lo SPID di livello 2 o superiore o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS), seguendo la procedura online;
  2. contact center integrato: chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento);
  3. patronati.

Per maggiori informazioni inerenti l’inoltro della procedura online, visitare il sito www.inps.it.

L’importo dell’assegno mensile è calcolato in base al reddito annuo dell’Isee, secondo i seguenti criteri:

  • Isee fino a 7.000 euro: 160 euro al mese, per 12 mensilità;
  • Isee non superiore a 40.000 euro: 120 euro al mese, per 12 mensilità;
  • Isee superiore a 40.000 euro: 80 euro al mese, per 12 mensilità.

In caso di mancata presentazione del reddito Isee, l’assegno del bonus bebè sarà riconosciuto nella misura minima (80 euro).

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