È stata appena approvata dal Consiglio dei Ministri la proroga dei termini per richiedere l’assegno unico per i figli 2021 con retroattività ai mesi precedenti.

La proroga dei termini rientra nel NaDef e nello specifico, in una Nota di aggiornamento del DEF (Documento di economia e finanzia) ove viene posticipata la data di scadenza per fare domanda al 31 ottobre anziché il 30 settembre come previsto.

Assegno unico figli 2021: prorogati i termini per la richiesta a ottobre

La Nota di aggiornamento del DEF, permette di fare domanda e richiedere l’assegno unico a chi non aveva ancora avuto modo di farlo, stabilendo una proroga dei termini a fine ottobre.

Viene, così spostata la data di scadenza che si allunga di altri 30 giorni passando dal 30 settembre al 31 ottobre 2021.

La misura della decorrenza scatta dal mese di presentazione della domanda stessa, anche se alcune famiglie hanno la possibilità di ricevere l’assegno unico se la domanda viene presentata entro la scadenza del 30 settembre (prorogata al 31 ottobre).

In questa data si ha la certezza di ricevere le mensilità che vanno da settembre a dicembre ma anche quelle arretrate, ovvero, di luglio e agosto. Le domande per richiedere l’assegno unico per i figli dovranno essere inoltrate all’Inps e saranno valide anche quelle che arriveranno entro il 31 dicembre 2021.

A chi è rivolto l’assegno unico temporaneo

Come specificato nella scheda di presentazione dell’Inps: l’assegno unico spetta ai nuclei familiari con figli minori di 18 anni a carico inclusi i figli minori adottati e in affido preadottivo che non hanno diritto all’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF):

  • lavoratori autonomi;
  • disoccupati;
  • coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
  • titolari di pensione da lavoro autonomo;
  • nuclei che non hanno uno o più requisiti per godere dell’ANF.

Come fare la domanda

La domanda inerente l’assegno unico per i figli può essere inoltrata mediante uno dei seguenti canali:

  • portale web dell’Inps, utilizzando l’apposito servizio online accedendo tramite le proprie credenziali;
  • centralino integrato, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164 164 (da rete mobile a pagamento);
  • patronati.

Per coloro che inoltrano la richiesta entro il 30 settembre 2021 l’assegno temporaneo sarà riconosciuto dal mese di luglio 2021. In caso di presentazione successiva, la prestazione sarà riconosciuta a partire dal primo giorno del mese di presentazione della domanda.

Le domande non saranno ritenute valide nel caso cui:

  • la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) non è stata presentata e dunque l’Isee risulterà scaduto e non valido;
  • nella DSU non è presente il minore per il quale l’assegno è stato richiesto.
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