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In uno studio condotto su 300 bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni si è evidenziato come nel 67% dei casi anche dietro le mascherine i bimbi riconoscano le emozioni.
I bambini sorprendono sempre e in questo caso lo stupore è validato da uno studio psicologico che ha indagato sulla comprensione delle emozioni nascoste dietro le mascherine.
Mai come in questo periodo di pandemia da Covid i bambini hanno reagito con positività e resilienza sorprendendo anche gli adulti sempre più stressati e ansiosi. Lo studio ha analizzato le emozioni che i bambini di 3 e 6 anni riescono a percepire da un volto nascosto dalla mascherina chirurgica.
La ricerca psicologica pubblicata sulla rivista online JAMApediatrics ha studiato un campione di circa 300 bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni.
Ai bimbi, il team di ricerca, ha mostrato 90 immagini di attori che esprimevano emozioni diverse: dalla gioia alla tristezza e alla rabbia. Nella metà delle immagini proposte, gli attori indossavano delle maschere sul viso.
I risultati hanno mostrato che nella maggioranza dei casi, i bambini hanno identificato correttamente le emozioni degli attori, indipendentemente dal fatto che indossassero o meno una mascherina.
Gli studiosi complessivamente hanno dichiarato:
I bambini di 5/6 anni avevano tassi di successo più alti rispetto ai bambini di età inferiore. Inoltre:
Lo studio ha voluto sfidare le preoccupazioni che da inizio pandemia hanno portato ad alzare dibattiti e confusione sull’uso e le possibili conseguenze che le mascherine avrebbero causato allo sviluppo affettivo del bambino. I risultati della ricerca mostrano, invece, l’esatto opposto.
La Dott.ssa Ashley Ruba, esperta di psicologia dello sviluppo nel Child Emotion Lab dell’Università del Wisconsin-Madison, ha riferito alla CNN:
Anche con le mascherine indossate, i bambini piccoli possono probabilmente ancora trarre ragionevoli deduzioni sulle emozioni degli altri.
Mi piace sottolineare che il viso non è il modo più importante per comunicare le nostre emozioni, è solo un modo. Usiamo anche il tono di voce, la postura del corpo e altri tipi di indizi contestuali che bambini e adulti possono utilizzare per capire come si sentono emotivamente le persone.
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