Come “si addormenta” un neonato? Non c’è una ricetta unica per tutti. Certamente il sonno è uno dei bisogni essenziali nei bambini molto piccoli, che però non sempre riescono ad addormentarsi proprio quando lo vorrebbero i genitori.

Ecco allora 5 consigli per far addormentare un neonato, con una ricaduta positiva per il benessere di bambini e genitori.

1. Ambiente e contatto fisico: la fasciatura

L’ambiente è la prima cosa su cui intervenire per favorire il sonno del neonato. Il bambino, infatti, è stato a lungo nell’utero materno; gradualmente, dovrà abituarsi al nuovo spazio in cui si trova, che dovrà quindi essere accogliente e calmo.

Inoltre, il contatto è fondamentale: accarezzarlo, tenerlo in braccio o dentro una fascia concilia il sonno e lo aiuta ad addormentarsi senza problemi.

Fasciare il neonato è altrettanto importante per ricreare l’ambiente originario dell’utero materno (si può utilizzare una fascia o un marsupio). Ovviamente la fasciatura non deve essere troppo stretta, né impedire al bambino i movimenti; ma rassicura il bambino e gli permette di addormentarsi a contatto con la mamma.

2. Attenzione alla posizione

Quando il bambino viene fatto addormentare, è importante tenere conto della posizione del corpo. Il neonato è a proprio agio se sdraiato su un fianco o viene messo in posizione supina; in questo caso, però, la testa deve trovarsi un po’ più in alto del resto del corpo.

Il neonato infatti è abituato a trovarsi in posizione fetale, rannicchiato; e potrebbe non accettare volentieri di trovarsi di punto in bianco con la pancia in su. Questa posizione, però, scongiura il rischio di SIDS; per questo la posizione a pancia in giù è generalmente sconsigliata.

3. Cullare il bambino e cantargli una ninna nanna

Il bambino si addormenta più facilmente se viene cullato. I movimenti costanti conciliano il sonno, perché lo rassicurano, lo rilassano e lo calmano. A seconda delle diverse situazioni, i genitori possono cullare il neonato in braccio, nella culla, su un piccolo dondolo.

Anche la musica è uno strumento imprescindibile per addormentare i neonati. Oltre a canzoni rilassanti e musica classica a volontà, si possono far ascoltare i suoni della natura. Questa opzione è particolarmente adatta per chi abita vicino al mare, a un bosco, o a un fiume, per esempio.

Ad ogni modo, è importante sapere che anche semplicemente la voce della mamma (magari mentre parla al telefono) può avere l’effetto di rendere al bambino il sonno più facile. 

4. Soddisfare il riflesso di suzione

Il riflesso di suzione è un istinto naturale in grado di rilassare e calmare i neonati. Proprio per questo, capita spesso che i bambini si addormentino col pollice in bocca, oppure mentre la mamma li sta allattando al seno; o, ancora, mentre bevono dal biberon.

In questo non c’è nulla di “sbagliato”; se è una modalità che il bambino cerca, non va fermata ma piuttosto incoraggiata. Bisogna prestare attenzione però all’uso eccessivo e prolungato del ciuccio, che non va incoraggiato perché potrebbe avere conseguenze sull’allattamento al seno.

5. No alle fonti luminose come telefoni e tablet

È fondamentale usare questi consigli per far addormentare un neonato, ma è altrettanto importante evitare le situazioni che invece possono rendere il sonno difficoltoso.

In primo luogo, i genitori devono prestare molta attenzione a non esporre il bambino a eccessivi stimoli. Per esempio, pensare di farlo addormentare guardando un cartone al televisore è sbagliato, anzi impedisce al bambino di rilassarsi e addormentarsi serenamente.

Allo stesso modo, sono da evitare anche gli altri schermi come quelli dei telefoni cellulari e dei tablet.

Questi piccoli accorgimenti aiuteranno i genitori soprattutto nei primi mesi di vita del neonato. Crescendo, i bambini impareranno ad addormentarsi da soli, ognuno con le proprie modalità.

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