L'aumento di peso durante la gravidanza è fisiologico e necessario, ma un aumento eccessivo (o insufficiente) potrebbe causare alcuni disturbi: ve...
Il giro di boa, la metà dell’intera gravidanza, è sempre più vicino, considerando come una gravidanza a termine è quella nella quale il parto avviene tra la trentasettesima e la quarantunesima settimana di gestazione.
Durante la quindicesima settimana di gravidanza la crescita del bambino continua spedita ed è sempre più vicino il momento in cui sarà possibile sentirlo scalciare.
Quindicesima settimana di gravidanza: la mamma
Se da una parte sono felicemente alle spalle i fastidi del primo trimestre, il periodo intorno alla quindicesima settimana di gravidanza non è esente da fastidi e criticità. Certo, il rischio di un aborto spontaneo si è nettamente ridotto e la nausea è nella stragrande maggioranza dei casi solo un lontano ricordo (altrimenti è fondamentale contattare il proprio ginecologo), ma si possono avere dei bruciori di stomaco, delle gengive arrossate e un dolore al seno a causa del suo ingrossamento.
È tutto normale e anche frutto dell’aumentata produzione di sangue che nella quindicesima settimana di gravidanza è del 20% superiore rispetto al solito, ma poi arriverà anche al 30%-50% in più. Più si va avanti con la gravidanza e più è normale anche sentirsi spesso stanche e affaticate, percependo di avere il fiato corto quando si svolgono anche i normali movimenti.
Il secondo trimestre è anche il periodo nel quale vi è un aumento del volume della pancia associato all’ingrandimento dell’utero e della crescita del bambino. Tipico di questo periodo è anche il discusso fenomeno detto del cervello da gravidanza, ovvero le alterazioni nella struttura cerebrale delle future mamme che se nell’immediato possono costituire un problema (dimenticanze, difficoltà a concentrarsi, eccetera) a lungo termine permetteranno alla donna di svolgere al meglio i suoi compiti nei confronti del proprio bambino.
Quindicesima settimana di gravidanza: il bambino
Nel corso della quindicesima settimana di gravidanza il feto è lungo circa 10cm e pesa poco più di 70 grammi. Lo sviluppo fetale è giunto al punto in cui le braccia e le gambe sono della stessa dimensione. La pelle del bambino è molto sottile e permette di vedere i vari vasi sanguigni.
Si sta anche iniziando a formare il cuoio capelluto e in alcuni casi è già presente un primitivo strato di capelli. A proposito di peluria, si stanno formando correttamente anche le ciglia e le sopracciglia.
Una particolarità di questo periodo è che le orecchie si sono sviluppate e posizionate e il bambino può iniziare a sentire i primi suoni e rumori.
Durante la quindicesima settimana di gravidanza il feto inizia a muoversi e aprire e chiudere le mani, anche se non è ancora percepibile dall’esterno viste le dimensioni ancora molto contenute. In questo periodo il bambino si esercita per la vita dopo il parto, imparando a respirare e deglutire; anche per questo è probabile che si possa verificare il fenomeno del singhiozzo del feto.
Quindicesima settimana di gravidanza: gli esami da fare
Non ci sono controlli di routine previsti per la quindicesima settimana di gravidanza, in quanto quelli previsti dal Sistema Sanitario Nazionale sono già stati eseguiti e i prossimi saranno nelle settimane successive. In questa fase della gravidanza è possibile, per le coppie che lo desiderano e quelle maggiormente a rischio, effettuare degli esami di screening che possano stimare la probabilità di anomalie cromosomiche.
Ad esempio, è possibile effettuare un test di screening del sangue materno per evidenziare eventuali difetti del tubo neurale, chiamato test dell’alfafetoproteina, che individua anche la sindrome di Down.
Generalmente questo è un periodo tranquillo dove non vi è bisogno di recarsi dal medico per visite o controlli. Il consulto con il ginecologo è sempre importante in caso di dubbi e la percezione di cambiamenti repentini o di condizioni dolorose o fastidiose.
Quindicesima settimana di gravidanza: le cose da sapere
A partire dalla quindicesima settimana di gravidanza molti cambiamenti saranno sempre più rapidi e significativi, soprattutto quelli legati all’aumento di peso e i cambiamenti del corpo. Si tratta ovviamente di fasi normali della gravidanza che possono però generare problemi e fastidi di cui tenere conto e cercare il più possibile di limitare gli effetti.
Con l’aumento del volume della pancia è possibile iniziare ad avere difficoltà a trovare una posizione comoda per dormire. È importante mantenere la calma e non temere di fare male al proprio bambino (non c’è possibilità di farlo) ed eventualmente acquistare uno di quei cuscini specifici capaci di supportare le modificazioni del corpo.
L’aumento di peso è fisiologico in gravidanza, ma è fondamentale non esagerare e tenerlo sotto controllo con un’alimentazione corretta (non solo evitando i cibi pericolosi per la gravidanza), ma anche seguendo una dieta bilanciata che sappia saziare e dare il contributo energetico necessario.
Abbiamo visto che il feto in questa fase è in grado di sentire e molte mamme sentono il desiderio di far ascoltare della musica al proprio bambino. Per farlo il metodo migliore è quello di canticchiare; è la voce della mamma il mezzo di comunicazione migliore per il feto, in quanto i rumori dell’utero e l’isolamento con il mondo esterno rendono difficile che il bambino possa percepire le note provenienti da casse e cuffie, anche fossero posizionate sulla pancia della mamma.