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14ª settimana di gravidanza

Con l'ingresso nel secondo trimestre si è superata la fase più critica e molte donne avvertono un ritorno delle energie. Nel frattempo il feto inizia ad allenare i polmoni alla respirazione inalando liquido amniotico.

Archiviato il primo trimestre, con la quattordicesima settimana di gravidanza si entra ufficialmente nel quarto mese di gestazione. Un periodo a detta di tanti tranquillo, anzi il più piacevole dell’intera gravidanza.

È infatti una sorta di fase di transizione tra due momenti più intensi: il primo trimestre dove tutto comincia e l’organismo si deve abituare alla novità, e l’ultimo trimestre dove il corpo si sta preparando al parto. In mezzo ci sono le settimane come la quattordicesima dove l’embrione è ormai saldamente impiantato, i fastidi sono stati superati, la pancia non è ancora troppo ingombrante e si può tornare a vivere una piacevole quotidianità.

Quattordicesima settimana di gravidanza: la mamma

Durante la quattordicesima settimana di gravidanza il corpo femminile ha un organo in più rispetto al solito: è la placenta. Si tratta di un organo carnoso e spugnoso che si sviluppa proprio in funzione dell’embrione (e poi del feto) con il compito di rifornirlo dei nutrienti e dell’ossigeno che gli saranno necessari per la crescita.

Tra le sue funzioni, la placenta è anche fondamentale per rimuovere i prodotti di scarto e secernere alcuni ormoni indispensabili per la gravidanza. Attraverso la placenta il sangue del bambino e quello della madre lavorano insieme, ma non si mescoleranno mai in quanto potrebbero avere gruppi sanguigni diversi.

L’aggiunta di un organo e lo sviluppo dell’utero (che può provocare qualche fastidio e dolore) provoca anche l’aumento del volume della pancia, uno dei segni esteriori più evidenti che accompagneranno le future mamme fino alla fine della gravidanza.

Parallelamente, anche perché aumenta il dispendio energetico, diventa più forte il senso di fame. Bisogna prestare attenzione all’alimentazione sia per evitare di aumentare troppo di peso che per migliorare i problemi di stitichezza o di emorroidi che potrebbero accompagnare anche questo periodo.

L’altro grande elemento chiave che caratterizza anche la quattordicesima settimana di gravidanza è l’aumento del volume del seno. Questo naturale effetto della gravidanza può avere anche l’effetto di ingrossare le vene e renderle particolarmente visibili sulla pelle. Inoltre a volte è possibile registrare la fuoriuscita di liquido dai capezzoli; è il colostro, una sostanza densa prodotta dal seno prima della fuoriuscita del latte vero e proprio che servirà per nutrire il bambino.

Quattordicesima settimana di gravidanza: il bambino

Il feto misura poco più di otto centimetri di lunghezza, la testa sta assumendo una forma più rotondeggiante e con le dimensioni sempre più proporzionate rispetto al resto del corpo. Nel corso della quattordicesima settimana di gravidanza non ci sono cambiamenti importanti rispetto alla crescita che prosegue graduale.

Tra le cose che il feto ha già sviluppato troviamo sia i reni che il fegato. I reni sono capaci di produrre urina (che verrà poi smaltita nel liquido amniotico), mentre il fegato ha iniziato la produzione della bile. Queste funzionalità, anche se non percepibili dall’esterno, sono il segno che lo sviluppo fetale sta andando tutto per il meglio e il bambino si sta preparando per la vita extrauterina.

Il bambino è coperto da uno strato di peluria, detta lanugine, che tra le altre funzioni ha anche quella di tenerlo al caldo durante la gravidanza. Inoltre il feto si muove nell’utero ma è ancora presto per poterlo sentire; per percepire i primi colpi bisognerà attendere, almeno, ancora un paio di settimane.

Quattordicesima settimana di gravidanza: gli esami da fare

quattordicesima settimana di gravidanza

Una volta effettuati i test di screening prenatale il medico può consigliare l’esecuzione di alcuni test di screening per la rilevazione di anomalie cromosomiche o di altre patologie fetali: possono essere ad esempio prescritte l’amniocentesi e la villocentesi, se non sono già state eseguite nelle settimane precedenti.

Si tratta di analisi dette invasive, poiché basate sullo studio di campioni di tessuto prelevati dall’addome materno: nel caso dell’amniocentesi il prelievo interessa il liquido amniotico, mentre la villocentesi consiste nel prelievo dei villi coriali della placenta. Tali esami sono prescritti di routine se la mamma ha più di 35 anni oppure se c’è il rischio che il feto possa sviluppare alcune particolari patologie.

Nel corso delle visite con il ginecologo, inoltre, è possibile già da ora sentire il battito cardiaco del bambino, tramite un particolare strumento che viene posizionato sulla pancia della futura mamma.

Quattordicesima settimana di gravidanza: le cose da sapere

La quattordicesima settimana di gravidanza è generalmente l’inizio di un periodo tranquillo nel quale vi è una ritrovata carica di energia ed entusiasmo. È molto probabile anche che si percepisca un ritrovato e intenso desiderio sessuale (causato anche dall’aumentata circolazione del sangue). Avere rapporti con il proprio partner non è assolutamente vietato e, anzi, è utile e non pericoloso per la salute del feto.

La ritrovata stabilità psicofisica può essere anche la condizione ideale per riprendere o continuare l’esercizio fisico. in gravidanza, complici la stanchezza e i cambiamenti del corpo, spesso si tende ad abbandonare qualsiasi tipo di attività ginnica. Tutto va ridimensionato e rapportato gradualmente ai mutamenti fisici, ma è importante non perdere questa sana abitudine. Sia per migliorare l’umore e l’elasticità del corpo che per evitare tutti quei problemi di aumento di peso.

Prendere chili è fisiologico vista anche la crescita del proprio bambino, ma l’ago della bilancia va tenuto sotto controllo e l’alimentazione deve essere sempre moderata per evitare eccessi che potrebbero rivelarsi pericolosi sia per la propria salute che per quella del bambino.

Questo periodo può essere anche quello ideale per comunicare la bella notizia ad amici e parenti. Con la fine del primo trimestre, infatti, il rischio di aborto spontaneo e ci sono tutte le ragioni per condividere questa grande notizia. È anche possibile iniziare a coccolare l’idea di fantasticare sul nome del bambino (anche se per la conferma del sesso bisognerà attendere la prossima ecografia) e immaginare tutti i dolci cambiamenti che l’arrivo di una nuova vita comporta.

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