Anonimo

chiede:

Salve. Nel 2007 è nato il mio primo figlio con taglio cesareo dopo un’induzione, per rottura delle acque, che non ha portato ai risultati sperati. Ad oggi sono alla 31 settimana e da un paio ho scoperto di avere il diabete gestazionale. Il diabetologo ha parlato di diabete “al limite”, nel senso che i valori sono al minimo o lievemente superiori. Con la dieta riesco a rimanere nei parametri. Mi chiedevo se è necessario comunque procedere con un nuovo tc o se è possibile sperare in un vbac, considerato anche che la bimba per ora è “più lunga che larga” (!) come dice il mio ginecologo! Grazie dell’attenzione,

Cara Michela, una lieve intolleranza glucidica in gravidanza non controindica il parto per vie naturali. Dopo un cesareo, e almeno dopo un anno, un anno e mezzo, è teoricamente possibile partorire per vie naturali in presenza di un corretto rapporto fra dimensioni fetali e bacino, ed in presenza di una cicatrice adeguata. È importante anche che un eventuale parto naturale dopo un pregresso cesareo, sia espletato in ambiente ospedaliero idoneo. Ad ogni modo la decisione se eseguire o meno un parto naturale, dovrà prenderla insieme al clinico che segue la sua gravidanza.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo