Anonimo

chiede:

Salve, mi chiamo Erminia, ho 38 anni, ho una scelta difficile e complessa: sono mamma di due figli, una di 5 e l’altra di 3, vivo da sola con le mie bimbe, il padre andò via di casa quasi 3 anni fa, dopo avermi massacrata di botte, da lì inizia il mio calvario, assistenti sociali ecc, ecc dove non fanno altro che giudicare e farti sentire una mamma non molta adeguata per le difficoltà di trovare un Lavoro, visto le frequenti malattie di otite della piccola, ho investito in dei lavoretti (come lavare le scale del mio palazzo ecc ecc). Nel frattempo ho conosciuto un uomo della provincia della Spezia di 46 anni, premuroso, amorevole con cui avevo instaurato una relazione carina, con progetti futuri, così scopro di essere incinta, sono di 2 mesi, dove il mio castello crolla, il mio nuovo amore viene assalito più volte dal mio ex, entra in depressione acuta, apatia totale, ed io mi ritrovo più sola di prima ma con un bambino in pancia… che fare in questi casi? Abortire? Riprendere in mano la mia vita…. Oppure essere massacrata da tutto quello che mi gira intorno? Sono avvilita. Grazie

Gentile Erminia, vista la difficile situazione a cui accenna e l’urgenza nel dover prendere una decisione sul portare a termine o meno la gravidanza, la invito a contattare lo/a psicologo/a del consultorio della sua zona per uno spazio di riflessione adeguato. Saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Psicologo